Mi avevano detto fosse buono, ma non pensavo: il cotechino fritto è di una specialità unica

cotechino e lenticchie

Mi avevano detto fosse buono, ma non pensavo: il cotechino fritto è di una specialità unica - buttalapasta.it

Basta con il classico, a Capodanno quest’anno il cotechino lo facciamo fritto e ti assicuriamo che te ne innamori: croccante, gustoso e sublime!

Le tradizioni natalizie in tema piatti non transigono, questo è poco ma sicuro: si parte con il giorno dell’Immacolata, il primo vero di festa che apre le porte a tutti gli altri, si fa l’albero in famiglia e molte regioni, specialmente al Sud, la sera precedente prevedono la preparazione di piatti e rustici tipici. A Messina, per esempio, proprio il 7 di dicembre ci si riunisce in casa per realizzare insieme i classici pidoni fritti, con annessi arancini e mozzarelle in carrozza.

Arrivano poi i piatti veri e propri dei giorni più importanti: rigorosi gli spaghetti con le vongole durante la Vigilia, immancabile l’arrosto per il pranzo del 25, tenute al caldo poi le lenticchie per lo scattare della mezzanotte il 31 di dicembre. Con questi legumi si è soliti mangiare il cotechino, un insaccato tutto italiano davvero sfizioso. Gustato insieme alle lenticchie creano per eccellenza il piatto della fortuna perché i chicchi rappresentano l’abbondanza economica, la carne quella spirituale.

Ma se vi dicessimo che ci siamo stancati di proporlo sempre allo stesso modo? Oggi vi proponiamo il cotechino fritto, una bontà che siamo sicuri non abbiate ancora mai provato. In pochi minuti è pronto e vi assicuriamo che sparirà in un instante!

Cotechino fritto, la ricetta alternativa alla classica che vi conquisterà di sicuro

Come dicevamo, lenticchie e cotechino appartengono alla nostra tradizione e insieme rappresentano il piatto di buon auspicio per eccellenza, motivo per cui si serve proprio allo scattare della mezzanotte del nuovo anno. Ovviamente nessuno vuole cambiare la ricetta originale che trovate qui, tuttavia potremmo osare proponendovi qualcosa di nuovo e interessante. Lo avete mai provato il cotechino fritto? Una bontà croccante fuori e morbida dentro, il sapore è incredibile e vi garantiamo che in tavola avrà enorme successo. Scopriamo subito come realizzarlo!

frittelle

Cotechino fritto, la ricetta alternativa alla classica che vi conquisterà di sicuro – buttalapasta.it

Ingredienti per 5 persone

  • 1 cotechino da 500 gr;
  • 250 gr di farina 00;
  • 2 uova medie;
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato;
  • 1/2 bustina di lievito per torte salate istantaneo;
  • Sale, pepe, origano, rosmarino, timo q.b.
  • Acqua q.b.
  • Olio per friggere q.b.

Preparazione

  1. Iniziamo a preparare il nostro piatto fortunato eliminando la parte esterna al cotechino, ricaviamo successivamente delle rondelle spesse circa 1 cm, mettendo da parte.
  2. In una ciotola capiente sgusciamo le uova, aggiungiamo il sale, il pepe, tutte le spezie, il parmigiano e sbattiamo con una forchetta sino a rendere omogeneo il tutto.
  3. Setacciamo insieme lievito e farina, uniamo metà dose alle uova e incorporiamo per poi aggiungere man mano l’acqua. In questa fase lavoriamo il tutto con una frusta, uniamo acqua quanto basta per ottenere una pastella liscia, senza grumi.
  4. Non dovrà risultare troppo densa, ma neppure troppo liquida, quindi regoliamoci in base alla lavorazione e a quanta acqua la farina riesca ad assorbire.
  5. Versiamo abbondante olio di semi in una padella, portiamolo a temperatura e prepariamoci alla frittura: immergiamo una rondella di cotechino nella pastella, facciamo colare l’eccesso e tuffiamo nell’olio bollente.
  6. Proseguiamo formando le frittelle poco per volta e mescolando dopo qualche istante. Scoliamo quando ogni fetta sarà ben dorata su ogni lato, su carta assorbente.
  7. Procediamo sino al termine degli ingredienti e voilà: il nostro cotechino fritto è pronto da gustare, provatelo perché è di una bontà pazzesca!

Parole di Cesare Orecchio

Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.

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