Di Leonardo Pasquali | 21 Marzo 2024
Oggi è uno dei cuochi più apprezzati, oltre che un volto amatissimo dai telespettatori, ma cosa faceva Barbieri prima di diventare un famoso chef?
Ha ereditato la passione per la cucina dalla nonna, è lei a insegnargli da giovanissimo qualche trucco per cavarsela dietro i fornelli. Dalla mamma Ornella invece ha preso il gusto per i capi d’abbigliamento alla moda, che spesso a MasterChef ha avuto modo di sfoggiare. Il diploma alla scuola alberghiera di Bologna per Bruno Barbieri arriva alla fine degli anni Ottanta. Da lì inizia la sua avventura, nonostante la famiglia non approvasse totalmente la scelta.
Contrario a quella carriera soprattutto il padre Nello, che in cuor suo ha sperato fino all’ultimo che potesse cambiare professione, visto che lo voleva ingegnere. “Mio padre non voleva facessi il cuoco”, aveva raccontato in un’intervista fiume concessa ai microfoni del Corriere della Sera. La svolta proprio dopo le scuole superiori, ha per le mani un’occasione di quelle da non lasciarsi sfuggire; nel giro di pochi anni diventerà tra gli chef più apprezzati in circolazione.
Bruno Barbieri e la gavetta prima del successo: “Ho imparato in fretta, dovevo cavarmela da solo”
“Fin da molto piccolo, ho imparato a viaggiare. Questa cosa mi stimolava parecchio, oltre al fatto che forse per me aveva un significato diverso: viaggiare voleva dire raggiungere mio padre. Quindi a un certo punto ho pensato a un mestiere che mi permettesse di farlo”, il riferimento che Bruno Barbieri fa è al trasferimento del papà in Spagna – è rimasto lì per ben quindici anni -, il giudice di MasterChef era solamente un bambino.
Nonostante non approvasse la sua scelta di fare lo chef, alla fine ha dovuto mettersi l’anima in pace. Nel 1979 il figlio inizia a lavorare come cuoco sulle navi da crociera, un’esperienza che lo segnerà per sempre, come raccontato nella lunga intervista rilasciata qualche tempo fa ai microfoni del Corriere della Sera: “Ho sempre pensato che dovevo cavarmela da solo e l’ho fatto. Sulle navi ho iniziato presto a far capire come la vedevo: il mio nome era dappertutto, mi alzavo alle quattro di mattina e facevo 400 omelette…”
E poi ancora: “Lavoravo tutto il giorno. Ho imparato in fretta a prendere tutti i miei treni al volo, pensando che un giorno, presto o tardi, il mio momento sarebbe arrivato”. Insomma, come possiamo notare, Barbieri non ha mai pensato di poter fare altro nella vita…e mai migliore decisione di questa è stata fatta!
Parole di Leonardo Pasquali