Il trucco infallibile per una pulizia impeccabile delle mele, anche igienizzandole. Da provare assolutamente.
È arrivata la stagione delle mele, frutto amatissimo dai grandi e piccini. Ricche di preziosi benefici, esse si rivelano perfette per molteplici ricette, specialmente i dolci. Torte, crostate, strudel, frittelle, se ne potrebbe già sentire il profumo. Tuttavia, sorprendentemente, si impiegano anche per le preparazioni salate quali, a titolo di esempio, le bowl con il riso (simile ai poke), tartine, insalate da condire, pasta – l’aggiunta del pecorino è l’ideale per smorzare il gusto dolce della mela stessa. Come si evince, dunque, una grande amica in cucina.
Ma come lavare nel modo corretto queste delizie? D’altronde sono straordinari doni della natura sebbene qualche insidia si nasconde. Solitamente si sciacquano sotto l’acqua pensando di aver risolto il problema, ma non è così. Passarle sotto il flusso corrente fa ben poco rispetto a quanto, ancora, si potrebbe fare. A questo proposito interviene l’esperto per dissipare ogni dubbio e suggerire qualche piccolo accorgimento affinché si rimuovano definitivamente tracce di sporco oppure pesticidi, imperanti sulla superficie liscia.
Buonissime, da mangiare anche così, semplicemente a spicchi. Di varietà diverse, alcune più farinose oppure succose, c’è l’imbarazzo della scelta a seconda dei propri gusti o in base alle proprie abitudini. Un fine pasto zuccherino ma salutare, tuttavia sorge un dubbio, una volta aver servito a tavola le mele: saranno pulite a dovere? Si reputa urgente fornire una rapida linea guida in merito, cercando di essere più chiari ed esaustivi possibili. Un nuovo approccio, dunque, affinché si evitino incresciosi disagi.
Come previamente accennato, le mele rappresentano un ottimo ingrediente per la realizzazione di squisiti manicaretti, sia per l’autunno che l’inverno – ad esempio le girelle alla cannella, soffici e profumate, ma anche le rose di pasta sfoglia sono una vera goduria. Ciononostante, pima del loro impiego, sarebbe bene disinfettarle a regola d’arte. Il dott. Keith Warriner, Professore del Dipartimento di Scienze Alimentari presso l’Università di Guelph (Ontario, Canada), avrebbe illustrato l’importanza della loro pulizia.
Si rivela sufficiente lasciarle in ammollo e assicurarsi che scorra abbondante acqua corrente. Per una miglior efficacia spruzzare un po’ di aceto o aggiungere del bicarbonato di sodio – dopo le si risciacqui molto bene, mi raccomando. Anche sbucciarle potrebbe costituire una buona soluzione tuttavia si conferma prioritario prima lavarle sotto l’acqua. Trucchetti casalinghi fondamentali per la propria vita domestica, che rivoluzionano la quotidianità in un battibaleno, debellando, in questo caso, germi e batteri.
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