Di Veronica Elia | 11 Agosto 2023
Ti sei mai chiesto cosa faccia ingrassare di più: la frittura classica o la tempura? Ecco finalmente svelata la verità a riguardo.
Per quanto si tratti di una tecnica di cottura molto sfiziosa e saporita, la frittura purtroppo è anche poco salutare e genuina per il nostro organismo. Tuttavia, bisogna ammettere, che è quasi impossibile farne a meno. Pertanto, come nella maggior parte dei casi, la soluzione migliore è cercare di non esagerare con questo tipo di pietanze.
Ad ogni modo, con la diffusione nel nostro Paese della cucina cinese e giapponese si è spesso iniziato a sostituire la classica frittura con la tempura. Una versione apparentemente più leggera rispetto al fritto tradizionale e con cui si possono andare a cuocere carne, pesce e verdure.
Ma quale fra queste due tecniche fa ingrassare meno: la frittura classica o la tempura? Andiamo a scoprirlo subito! Così facendo, sarà più facile tenere a bada le calorie.
Frittura classica o la tempura: quale fa ingrassare meno?
Se ti sei sempre chiesto cosa faccia ingrassare meno fra il fritto tradizionale e la tempura sei capitato nel posto giusto. Sì, perché quest’oggi andremo proprio a svelare quelle che sono le caratteristiche nutrizionali di entrambe le preparazioni, in modo tale da evitare di assumere grassi in eccesso.
Innanzitutto, occorre specificare che fra le due esiste una differenza sostanziale dal punto di vista degli ingredienti. La frittura classica di norma si fa con farina, acqua, sale e lievito di birra. La tempura, invece, con farina morbida (per esempio di riso), polvere di uovo, lievito e amido. Spesso, inoltre, si può trovare già pronta al supermercato.
Quello che frittura e tempura hanno, però, in comune una volta preparate ed usate per immergervi dentro gli alimenti scelti è l’utilizzo di abbondante olio in cottura. Detto questo, quale fra le due fa ingrassare meno? Cerchiamo di fare subito un po’ di chiarezza.
Per quanto riguarda le calorie, la tipica frittura in pastella conta all’incirca 245 calorie a porzione, che possono aumentare a seconda del cibo scelto. La tempura, dal canto suo, comporta più o meno 145 calorie per porzione, sempre in base all’alimento che si intende preparare. Insomma, una bella differenza!
Possiamo, quindi, concludere che davvero la famosa frittura giapponese risulta nel complesso più leggera rispetto a quella tipica della nostra tradizione culinaria. Per questo, è preferibile sceglierla per limitare il consumo di grassi quando si vuole cucinare uno sfizioso fritto misto. Ora che lo sai di sicuro la preparerai più spesso anche tu! Se vuoi preparare una frittura perfetta segui queste 5 regole: risultato garantito.
Parole di Veronica Elia
Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".