Si può congelare la pasta al forno? Me lo sono sempre chiesto, la risposta è sorprendente e ci lascia senza parole. Andiamo ad approfondire questo discorso con attenzione.
La pasta al forno è sicuramente un piatto molto amato in Italia e che in questi giorni di festa andrà per la maggiore nelle case di molti. Spesso però siamo abituati a realizzare qualcosa in più di quanto necessario e gli avanzi è sempre un peccato buttarli. Per questo diventa fondamentale capire anche come conservarla e soprattutto se si può congelare.
Considerato, in molte parti d’Italia, il classico pranzo domenicale, questo potrebbe confondere i vostri amici romani che spesso associano al suo nome quella che in realtà è la lasagna. In realtà la pasta al forno è proprio la pasta secca, solitamente rigatoni, che vengono conditi in maniera simile alla lasagna e cioè con carne, formaggio e besciamella aggiungendo alle volte anche delle uova sode.
Molti di voi la mangeranno a Natale, altri invece sono abituati a consumarla durante l’arco di tutto l’anno. Sicuramente una volta avanzata tanti si trovano in difficoltà e proprio per questo vogliamo venire in vostro soccorso. Andiamo a vedere dunque qual è il modo più facile per completare questo procedimento.
La risposta al quesito è: sì! La pasta al forno si può congelare anche se servono alcuni accorgimenti nonostante sia un procedimento molto semplice. Dovete seguire le nostre indicazioni per riuscire però a mantenere intatto il sapore del piatto e anche la sua consistenza. Sicuramente si tratta di qualcosa di molto utile soprattutto se le quantità di questo primo sono importanti.
La prima cosa che dovete fare, e questo è anche facile da intuire, è lasciare raffreddare il piatto completamente. Si tratta di un procedimento fondamentale per evitare che si vada poi a formare una condensa all’interno del contenitore, una cosa che potrebbe rovinare il piatto.
Una volta che questa sarà raffreddata potete metterla in un contenitore di plastica o vetro che sia adatto alla congelazione degli alimenti. Importantissimo è che sia ermetico anche per evitare che il cibo possa andare a prendere degli odori sgradevoli. Attenzione però non dovete assolutamente riempire il contenitore fino al massimo anche perché la pasta tende a espandersi nel cambiamento di stato.
La pasta al forno può essere conservata per un periodo tra i 2 e i 3 mesi e poi deve essere consumata. Dopo la fine di questo periodo non si rovina di fatto, ma finisce per perdere del sapore e un po’ di consistenza.
Quando invece volete consumarla è importante scongelarla molto lentamente lasciandola all’interno del frigorifero per circa 24 ore. Il piatto inoltre avrà il tempo di andare ad assorbire lentamente l’acqua rilasciata riuscendo a mantenere la sua consistenza. Potete riscaldarla in forno, successivamente, a 180° per circa 20-30 minuti.
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