La muffa può accumularsi anche all’interno del materasso o del divano non sfoderabile ma si può rimuovere con questa procedura.
Il problema della muffa è purtroppo molto comune in molte abitazioni ma erroneamente si pensa che possa interessare solo muri e pareti. In realtà può accumularsi ovunque, anche nei materassi o nel divano. Se questi sono sfoderabili, basterà togliere il rivestimento per trattare la muffa che si è accumulata all’interno. Ma cosa succede se il problema interessa un materasso o divano non sfoderabile?
Fortunatamente è possibile agire anche su questi seguendo un procedimento facile per igienizzare e detergere questi oggetti senza doverli buttare via e sostituire. Ecco come fare.
La muffa è un problema che può interessare anche il materasso dove si dorme ogni notte o il divano sul quale ci si rilassa ogni giorno. Si caratterizza per delle brutte macchie nere e per un caratteristico odore, piuttosto fastidioso ed insopportabile. Oltre a ciò, la muffa può essere pericolosa per la salute perché rilascia tossine nocive che sono dannose per le vie respiratorie, possono provocare gonfiore e arrossamento oculare, prurito, eruzioni cutanee ma possono anche portare spossatezza e difficoltà nella memoria e nella concentrazione.
Se si ha difficoltà a dormire o si soffre spesso di raffreddore, è possibile che si abbia un problema con la muffa che bisogna risolvere anche se interessa un materasso o un divano non sfoderabile. Prima di tutto vanno indagate le cause dell’insorgenza della muffa, che possono essere:
Se ci si accorge della presenza di spore sul materasso o sul divano non sfoderabile, è possibile rimuoverle con del bicarbonato di sodio o candeggina, da applicare direttamente sulle macchie. In seguito è consigliabile trattare la zona ammuffita con un pulitore a vapore e facendo asciugare il materasso o il divano all’aria aperta per almeno 8 ore.
Poi si può usare un aspirapolvere per rimuovere lo sporco, usando eventualmente un panno umido con candeggina sulle macchie ostinate. Infine, importantissimo, far asciugare anche con l’ausilio di un phon. Evitare invece la luce solare che, soprattutto in caso di memory foam, farebbe ingiallire il materasso. Tuttavia, e questo è fondamentale per preservare la propria salute, se ad occhio nudo si vede la muffa ricoprire il 30% della superficie del materasso, conviene sostituirlo con uno nuovo al fine di evitare di contrarre malattie respiratorie.
Scegliere a questo punto prodotti antiacaro e anallergici, con fodera estraibile e lavabile così da poter igienizzare il materasso regolarmente. Soltanto così la propria salute sarà salva e così il proprio sonno e il proprio relax.
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