Di Luigi Russo | 4 Gennaio 2024
I guadagni dei giudici di Masterchef raggiungono cifre inimmaginabili: svelati gli incassi degli chef Barbieri, Locatelli e Cannavacciuolo.
La nuova stagione del talent show di cucina è iniziata solo da qualche settimana, ma già non si fa altro che parlare di questo tra gli appassionati di cucina. Masterchef Italia 13, come le scorse edizioni, chiama in causa i tre chef a cui il pubblico si è ormai affezionato, ma qualcuno si è mai chiesto quali siano i loro guadagni?
Partendo da Bruno Barbieri, sappiamo che è una costante nel programma. Sin dal primo giorno, lo chef emiliano ha sempre garantito la sua presenza tra la giuria di Masterchef. Poi è arrivato Antonino Cannavacciuolo, facendosi largo in una fitta rete di pretendenti che è riuscito a scardinare con la sua simpatia e spontaneità che ha conquistato il pubblico e, qualche anno dopo, anche lo chef Giorgio Locatelli.
Mentre i giudici pare ricevano proventi sia dal programma che dalle annesse sponsorizzazioni, gli aspiranti chef non percepiscono cachet dalla registrazione delle puntate di Masterchef. Per loro, infatti, è sufficiente il premio del primo posto: un bottino da 100mila euro e la pubblicazione di un libro di ricette.
Ma veniamo agli chef: a quanto ammontano gli introiti di Barbieri, Locatelli e Cannavacciuolo?
Masterchef, incassi ricchissimi per i giudici: quanto guadagnano?
A prescindere dai ricavi che arrivano dalla registrazione di Masterchef che pare ammontino a 5000 euro a puntata per ciascun giudice, tutti e tre sono senza dubbio benestanti. Chi dalle sponsorizzazioni, chi dalle loro attività di ristorazione e hotellerie, ognuno di loro riesce a portarsi a casa un bel gruzzoletto.
Vi stupirà sapere che, nonostante sia una colonna portante dello show e della ristorazione italiana con 7 stelle Michelin in 40 anni, Barbieri non è lo chef che guadagna di più. Per lui un incasso di 800mila euro l’anno, ai quali si vanno sicuramente ad aggiungere proventi pubblicitari e sponsorizzazioni di ogni tipo.
Sul secondo gradino del podio, invece, troviamo lo chef Locatelli con ben 8 milioni di euro circa. Gran parte di questo ricchissimo patrimonio arriva sicuramente dall’omonimo ristorante Locanda Locatelli ubicato a Londra, uno dei migliori ristoranti stellati Michelin della capitale inglese, noto tanto per la sua convivialità quanto per la qualità del cibo.
Dulcis in fundo, lo chef Antonino Cannavacciuolo, gigante – in tutti i sensi – della ristorazione con le sue tre stelle Michelin, che riesce a portarsi a casa una cifra vicina ai 10 milioni di euro. Il tutto grazie a Cannavacciuolo Group, con cui lo chef detiene, insieme a sua moglie Cinzia Primatesta, una decina di strutture in tutt’Italia.
Parole di Luigi Russo