Quali rischi si corrono nel mangiare panettone scaduto? Attenzione a questi piccoli dettagli che possono davvero fare la differenza!
Panettone e pandoro durante le festività natalizie sono davvero il massimo e non possono mancare nelle nostre case. Ovviamente ognuno sceglie quello che faccia più comodo ai propri gusti, difatti ad oggi non troviamo solo le versioni classiche, ma anche quelle glassate, farcite o addirittura ripiene di frutta secca o fresca. Certo, bisogna sempre considerare alcuni fattori durante l’acquisto e spesso ciò a cui non prestiamo attenzione è la data di scadenza.
Panettone e pandoro hanno tra gli ingredienti non solo farina e acqua, ma anche latte, uova e burro, pertanto viene spontanea la domanda da porsi: si può mangiare un panettone scaduto? Cosa capiterebbe se accidentalmente ci accorgessimo che quello comprato abbia superato la data di scadenza? Scopriamolo subito.
Alla prima domanda posta sul mangiare o meno panettone scaduto, potremmo subito rispondere con un fragoroso ‘ovviamente no‘, ma in realtà le cose non stanno sempre così, o meglio, vi sono alcuni fattori da considerare. Come abbiamo più volte detto nei nostri articoli, bisogna fare una distinzione chiara tra da consumarsi entro o da consumarsi preferibilmente entro. Se la prima dicitura riporta un limite massimo entro cui consumare il prodotto(solitamente entro 2 o 3 giorni dalla data è sicuro consumarlo), la seconda invece prevede un lasso di tempo nettamente maggiore.
Semplicemente perché quel da consumare preferibilmente entro ci sta ad indicare che, superata la data, il prodotto potrebbe perdere sapore, cambi di consistenza e di aspetto. Prendiamo come riferimento la più comune pasta secca, che può essere consumata sino all’anno successivo riportato sulla data della confezione. In merito al panettone, ma anche al pandoro, solitamente si può consumare sino ai 5/6 mesi ulteriori alla data di scadenza. E per quanto riguarda quelli di un anno?
Qui bisogna considerare fattori diversi quali aspetto, consistenza e odore. I conservanti utilizzati per legge dalle grandi catene di produzione solitamente permettono il consumo dei prodotti secchi e confezionati sino a un anno circa, anche se noi sconsigliamo di farlo se non nei mesi appena citati. Infine se un panettone presenta una sorta di piccola patina bianca, con una consistenza dura e/o un odore piuttosto acre, quello sarà un prodotto scaduto da non consumare assolutamente. A maggior ragione se all’interno vi siano creme o ingredienti freschi che possano deperire in poco tempo.
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