Gli alimenti ricchi di ferro che non conoscete. In caso di necessità non serve limitarsi alla carne rossa e alle lenticchie. La lista completa.
Come essere viventi abbiamo bisogno di ferro, questo minerale, infatti, è indispensabile per alcuni processi biologici che permettono la sopravvivenza. La sua presenza, per esempio, è necessaria nell’emoglobina, proteina dei globuli rossi, responsabile del trasporto di ossigeno dai polmoni al resto del corpo.
Secondo l’OMS ci sono circa 2 miliardi di persone nel mondo che soffrono di una qualche forma di carenza da ferro; non si tratta di una patologia, ma la sua carenza può portare a sintomi più o meno gravi come la stanchezza diffusa, i capogiri, l’insonnia e l’irritabilità, fino ai continui formicolii agli arti. Trattandosi di un minerale però, il ferro non è prodotto dal nostro organismo ergo dobbiamo assumerlo. Per farlo abbiamo a disposizione gli alimenti che possono diventare una fonte ineguagliabile di ferro; attenzione però nei casi di carenza molto forte è indispensabile ricorrere ad integratori e comunque in ogni caso a seguire le indicazioni del proprio medico.
Tra gli alimenti ricchi di ferro, in particolare due sono notoriamente conosciuti per il loro particolare apporto di questo minerale: stiamo parlando delle lenticchie e della carne rossa, in particolare la parte del fegato e la carne di cavallo. Al di là di questa specificità, c’è da dire che ci sono tantissimi altri alimento ricchi di ferro che possono essere consumati con più continuità nella settimana -almeno rispetto alla carne rossa- ed essere comunque di aiuto in questo senso.
Si tratta, nella maggior parte dei casi, di cibi che difficilmente si assocerebbero al ferro eppure questo è molto presente. A partire dal pesce azzurro; su tutti spiccano le sardine con 18 mg per 100 gr di prodotto, ma ci sono anche le alici, il pesce spatola così come il pesce spada e il tonno. Addirittura le vongole ne contengono 28 mg sempre per 100 g.
Anche i tuorli d’uovo contengono ferro e non soltanto quello di gallina; in questo caso parliamo di 2,7 mg per 100 grammi, mentre si sale di dosaggio con il tuorlo delle uova d’anatra che contengono 3,8 mg. Non solo lenticchie poi, anche gli altri legumi hanno importanti apporti di ferro: i fagioli contano 6,8 mg per 100 gr, mentre i ceci 6,1.
Restando sempre sui vegetali, anche i funghi contengono buone dosi di ferro; quelli più ricchi sono i funghi secchi con 28,9 mg di minerale, tra quelli freschi, invece, i migliori sono i funghi gallinacci che arrivano a 6,5 mg.
In una corretta alimentazione ricca di ferro non dovrebbe poi mancare la frutta secca, in particolare i pistacchi e gli anacardi che contano rispettivamente 7,3 mg e 6 mg per 100 grammi di prodotto.
Infine le verdure a foglia verde. Dimentichiamo però gli spinaci di braccio di ferro, perché a contenerne di più è il radicchio con 7,8 mg. Quantità minori se ne trovano poi nei broccoli siciliani, nel crescione inglese e nel cavolo riccio.
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