I cutumè sono dolci tradizionali siciliani che fanno proprie anche influenze greche: scopriamo come preparare queste delizie.
Se dovessimo pensare ai dolci tipici italiani potremmo ritrovarci a rispondere con decine e decine di ricette. Cerchiamo dunque di restringere la domanda: da dove provengono alcuni dei dolci italiani più conosciuti e apprezzati?
Il Veneto, col suo tiramisù, non si può non nominare. Poi la Campania, con pastiera e sfogliatelle, e infine la Sicilia, coi suoi dolci prelibati a base di ricotta. Pensiamo ad esempio alla cassata e alle cassatelle ripiene al forno, ai cannoli (conoscete questa versione light?), alla pasta di mandorle, oppure a un dolce un po’ meno noto ma non per questo meno prelibato.
Stiamo parlando dei cutumè, dolcetti tipici siciliani che si preparano con nientepopodimenoche: la ricotta! La loro origine è molto antica, poiché arriva ai tempi della colonizzazione greca in Sicilia. Ed è per questo che il nome di questi dolci porta ancora i segni di quella dominazione.
Il nome dei cutumè, noti anche come cotumè o cutumedi, fa infatti riferimento ad alcuni termini del greco antico, che stanno a indicare un “mucchietto” o una “leccornia“. In entrambi i casi, dunque, c’è corrispondenza con gli odierni cutumè.
La loro preparazione è semplice e prevede l’impiego di ricotta, oltre che, ovviamente, un veloce passaggio nell’olio bollente. Come molte ricette siciliane, infatti, anche questa non rinuncia alla frittura.
I cutumè si servono “a mucchietti”, proprio come vuole la tradizione, è sono perfetti da abbinare a un buon caffè amaro. L’unico problema sarà non mangiarne troppi, perché, diciamo verità, un cutumè tira l’altro!
Ho sempre sbagliato a conservare la pastiera: ora ho capito come si fa e si…
Deliziate i vostri ospiti con una torta insolita, ecco la nostra proposta per il dolcetto…
La tradizione parla chiaro: alla cena della Vigilia si mangia pesce. E cosa c'è di…
Buona parte delle persone, dopo l'acquisto, ripone i pomodori in frigorifero. Questo gesto, però, può…
Ecco una idea per il vostro menu di oggi, la ricetta del giorno che abbiamo…
Anche tu dopo le feste di Natale non entri più nei tuoi soliti jeans? Niente…