Di Claudio Rossi | 15 Giugno 2024
Un alimento cardine della nostra cucina e che, soprattutto in estate, non manca mai. Ma non conservatelo assolutamente in frigo!
Conservare correttamente i cibi in frigorifero non solo aiuta a prevenire sprechi alimentari, ma è anche fondamentale per garantire la sicurezza e la freschezza degli alimenti. Soprattutto ora che le temperature iniziano a salire questa pratica viene generalmente considerata più che virtuosa. E, invece, forse vi sorprenderà sapere che c’è un alimento molto comune (soprattutto in estate) che non andrebbe conservato in frigo. Eppure tutti lo fanno.
Mantenere la temperatura del frigo tra 1°C e 4°C è cruciale per rallentare la crescita di batteri e mantenere freschi gli alimenti. È utile dotarsi di un termometro per frigoriferi per monitorare costantemente la temperatura. Si aprirebbe poi il capitolo sulla collocazione dei cibi nel frigo, con i ripiani superiori (meno freddi) più destinati a insalate e ortaggi, mentre quelli inferiori (dove la temperatura scende) per carni e pesce.
Insomma, soprattutto ora che l’estate è alle porte (ma, in alcune zone d’Italia fa già abbastanza cald0) si tende sempre di più a conservare un po’ tutto in frigo. Ma probabilmente vi sfugge che non tutti gli alimenti beneficiano della conservazione in frigorifero. Alcuni cibi possono perdere sapore e consistenza, o addirittura rovinarsi. C’è, in particolare, un alimento, signore incontrastato della cucina (soprattutto in estate) che non andrebbe conservato in frigo.
L’alimento che non andrebbe conservato in frigo
Probabilmente qualcuno di voi avrà già capito che parliamo dei pomodori, ortaggio particolarmente usato nella cucina italiana, nella dieta mediterranea e che, soprattutto in estate, non manca mai sulle nostre tavole. Eppure, soprattutto in questo periodo così caldo, non andrebbe conservato in frigo come, invece, fa la maggior parte della gente. E ci sono diversi motivi per cui non dovremmo farlo.
La refrigerazione rallenta i processi enzimatici responsabili del sapore dei pomodori. A temperature fredde, i composti aromatici si degradano, portando a una perdita significativa del gusto caratteristico del pomodoro. Il freddo danneggia la struttura cellulare del pomodoro, rendendolo farinaceo e molle. Questa alterazione della texture compromette la qualità del frutto, rendendolo meno appetibile.
Una combinazione, dunque, di gusto e consistenza. Il freddo interrompe la maturazione e rende i pomodori farinosi al gusto. Invece, i pomodori andrebbero conservati in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole. Una temperatura tra 10°C e 20°C è ideale.
Parole di Claudio Rossi