Di Cesare Orecchio | 22 Agosto 2024
Hai mai assaggiato una torta al vino e all’olio d’oliva? Potrebbe sembrare strano il connubio, ma è davvero incredibile: provane una fetta e non ne farai più a meno!
Alcuni dolci vengono tramandati di generazione in generazione e la ricetta viene custodita come un vero e proprio cimelio di famiglia: basta pensare ai trucchetti delle nonne per far venire il ragù super cremoso, al metodo segreto per ottenere una torta soffice e spumosa, per non parlare poi degli ingredienti sussurrati alle orecchie affinché nessuno possa ascoltarli. Tutti, da Nord a Sud abbiamo avuto il piacere di trascorrere con mamme e nonne momenti unici in cucina e la ricetta che vogliamo svelarvi oggi non è affatto di serie B.
Di preparazioni particolari, a volte persino assurde, ve ne abbiamo parlato tante volte, eppure quella di oggi siamo sicuri non l’abbiate incontrata in nessun ricettario regionale o classico libro di cucina, perché rientra tra i dolci così antichi che è difficile quantificarne il tempo trascorso. Stiamo parlando della torta al vino e all’olio d’oliva. Chiaro fin da principio come rientri tra le ricette quasi di riciclo, pensiamo a quando non si doveva gettare nulla e si era in grado di rinnovare sapori, odori e persino colori.
Anche se l’accostamento potrà sembrarvi un po’ strano, garantiamo noi il sapore. Sarà ricco, unico e vedrà persino un’anticipazione dei dolci caldi e accoglienti che da qui a ottobre inizieremo a preparare. Scopriamo subito questa ricetta antica e misteriosa!
Torta al vino e all’olio, il dolce antico riportato in auge: salva la ricetta misteriosa
Misteriosa perché non sappiano in realtà questa ricetta da chi provenga, tantomeno da qualche parte specifica dell’Italia. Potrebbe appartenere a qualche regione del Nord, così come del Sud, in realtà poco importa: ciò che risulta fondamentale è il sapore incredibile e l’odore che si sprigionerà in tutta la casa. L’olio d’oliva conferirà una morbidezza esagerata al palato, mentre il vino concederà una fragranza speciale. Sceglietene uno ben fruttato cosicché rilasci tutto il suo gusto all’interno dell’impasto. Ma come si prepara? Ecco i passaggi step by step.
Ingredienti per tortiera da 18/20 cm
- 300 gr di farina per dolci;
- 3 uova grandi;
- 200 gr di zucchero al velo;
- 100 ml di vino bianco;
- 70 ml di olio EVO;
- 1 bustina di lievito per dolci;
- 1/2 bustina di vanillina;
- Scorza d’arancia grattugiata q.b.
Preparazione
- Iniziamo la preparazione del dolce sgusciando le uova in una ciotola capiente: aggiungiamo lo zucchero al velo setacciato e procediamo a montare con l’aiuto di fruste elettriche. Il tutto dovrà essere lavorato per circa 10 minuti, il composto dovrà raddoppiare almeno di volume.
- Intanto setacciamo farina e lievito con un colino. Uniamo i due solidi poco per volta al composto di uova e alterniamo anche l’aggiunta di olio e vino. Infine aggiungiamo anche vanillina e scorza d’arancia.
- Lavoriamo lentamente il composto fin quando otterremo una pastella densa, corposa e profumata. Imburriamo e infariniamo la tortiera, versiamo in centro l’impasto e livelliamo con una spatola o il dorso di un cucchiaio.
- Cuociamo in forno preriscaldato/statico/180° per 40/45 minuti in base alla potenza del forno. Eseguiamo la prova stecchino e se risulterà asciutto, lasciamo la torta all’interno con lo sportello semi aperto.
- Quando sarà ben raffreddata possiamo sformarla dalla tortiera, servirla su un piatto da portata e spolverare in superficie altro zucchero al velo. Vedrete che profumi intensi pervaderanno tutta la vostra cucina grazie alla torta al vino e all’olio!
L’idea in più: come anticipato, in base alla scelta degli ingredienti il sapore potrebbe cambiare. Quindi potreste optare per un vino zibibbo o passito, molto fruttato e forte in termini di sapori. Se non amate il gusto dell’olio d’oliva nei dolci potrete sostituirlo con quello di semi!
Parole di Cesare Orecchio
Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.