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Raccolte di ricette

Macrobiotica: le ricette per una cucina naturale

Più che una dieta la macrobiotica è uno stile di vita, anzi una vera e propria filosofia che concepisce l’alimentazione come equilibrio degli alimenti introdotti al pasto. Secondo questa filosofia di origine taoista, i cibi appartengono a due grandi gruppi: Yin e Yang. Per arrivare al benessere del corpo e dello spirito occorre quindi realizzare ricette che prevedono la presenza di entrambe le tipologie di cibi, che rappresentano infine i due principi cosmici del maschile e del femminile.

Idee per ricette di cucina macrobiotica per una dieta senza rinunce

La cucina macrobiotica vieta di fatto alcune tipologie di cibi, come quelli altamente raffinati o con additivi, prediligendo alimenti poco processati. Sono sconsigliate alcune verdure e alcuni tipi di carne da allevamento, salumi, uova, latticini, burro e margarina. Sono vietati i cibi in scatola o congelati, dolcificanti come miele, zucchero e saccarina.

Anche la cioccolata è bandita, vietato il caffè, l’aceto, la frutta tropicale e non appartenente alla propria fascia climatica, bibite con soda e bevande alcoliche. Altra caratteristica della dieta macrobiotica è l’uso di sale marino integrale non processato, e il bando totale alle spezie.

Gli alimenti della cucina macrobiotica

Foto Shutterstock | Tatjana Baibakova

Abbiamo visto per sommi capi i cibi vietati dalla cucina macrobiotica, ma quali sono gli alimenti che si possono introdurre in una dieta macrobiotica?

Sicuramente i cereali integrali in chicco come riso integrale, grano saraceno, miglio, orzo, mais, segale, avena, segale. Anche il grano integrale, ma è meglio non consumarlo sotto forma di pasta o farina, è da preferire solo il chicco.

Sì ad alcune verdure, come carote, rape, cavoli, cipolle, radici e le alghe. Meglio evitare asparagi, finocchi, spinaci, melanzane, pomodori, patate e zucchine.

I derivati della soia come tempeh e tofu sono ammessi ma usati con meno frequenza rispetto ai legumi.

Nella macrobiotica classica il cibo animale è presente in una piccola parte sotto forma di pesce, selvaggina e carne bianca. La macrobiotica moderna però predilige una visione vegana dell’alimentazione.

Macrobiotica: le migliori ricette

Foto Shutterstock | Sergii Koval

Seguire una dieta macrobiotica significa prestare molta attenzione a come si preparano le ricette. Di seguito diamo qualche idea per chi vuole avvicinarsi a questo tipo di alimentazione. Tieni presente che devi considerare una percentuale di circa il 50-60% di cereali integrali e derivati; 25% di verdure; 15% di legumi e vegetali marini e 10% di zuppe.

Colazione macrobiotica

Per la colazione macrobiotica è importante introdurre al mattino la giusta dose di carboidrati per assicurare energia al corpo e allo spirito. Sono da preferire i cereali integrali, in genere si prepara una crema di riso integrale a cui aggiungere fiocchi d’avena integrali, cubetti di mela, uvetta e mandorle.

Chi non sa rinunciare ai dolcetti può preparare dei biscotti vegani usando farina integrale e malto di riso o zucchero integrale di canna non raffinato al posto del saccarosio e usando del lievito naturale consentito al posto del lievito per dolci. Tieni presente, però, che la macrobiotica non ammette dolci o zuccheri di nessun tipo.

Da bere, ovviamente è bene eliminare il caffè o il caffellatte, preferendo invece il caffè d’orzo oppure il tè Bancha o il tè Kukicha.

Pranzo macrobiotico

Per il pranzo macrobiotico si può portare in tavola una poke bowl usando del riso integrale. Anche il riso integrale alle noci è un ottimo primo da gustare a pranzo, ma va evitato l’uso del pepe nero. La zuppa di legumi con farro integrale è ottima se presentata calda con fette di pane integrale abbrustolito.

Cena macrobiotica

I piatti da portare in tavola per la cena macrobiotica sono l’immancabile zuppa di miso, legumi bolliti con alghe, insalatine con carote e cavoli condite con miso, tamari, shoyu, umeboshi e gomasio. Come spuntino o aperitivo si possono gustare le chips di cavolo nero, tenendo presente che da una prospettiva macrobiotica l’olio con cui si irrorano le foglie di verdura è yin.

Kati Irrente

Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.

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