Lo dicono tutti che il parmigiano fa bene, ma vi siete mai chiesti realmente perché? Ecco i reali motivi: in pochi li conoscono e c’è da rimanere a bocca aperta!
Grattugiato sulla pasta al pomodoro, tagliato a tocchetti e servito in un goloso aperitivo di salumi e formaggi, ottimo come snack pre o post palestra perché concede tante energie: stiamo parlando ovviamente del parmigiano, tra i formaggi simbolo per eccellenza di tutto il territorio italiano. Talmente famoso nel resto del mondo e amato che la sua esportazione nei Paesi esteri è ad oggi tra i ricavi migliori di molte aziende produttrici, per non parlare comunque della vendita all’interno del nostro Paese. Il parmigiano in casa non può mancare mai e senza di lui ci sentiremmo persi, siete d’accordo?
Noi italiani tra l’altro lo inseriamo all’interno di moltissime preparazioni. Come si può pensare a una frittata senza il parmigiano? O al sapore che concede all’impasto delle polpette? Insomma, abbiamo capito come sia molto importante. E tanti nutrizionisti lo indicano persino all’interno di diete o piani alimentari poiché dicano faccia molto bene. Ma per quale motivo? Cosa si nasconde dietro la produzione del parmigiano e perché è ritenuto cosi benefico? Scopriamolo insieme scendendo più nel dettaglio.
Rispetto a quanto si possa pensare, il parmigiano rientra tra gli alimenti più digeribili in assoluto, specialmente se ben stagionato, difatti tende ad essere dato persino ai bambini molto piccoli per sfruttare tutte le sue incredibili proprietà che tra poco vedremo. La stagionatura è fondamentale perché grazie ad essa si può distinguere un formaggio a pasta più dura e solida oppure più morbida e pastosa. Anche l’uso nelle ricette sarà quindi differente, vedendo stagionature più basse indicate per risotti, polpette, condimenti vari, quelle più alte per un uso esclusivo di degustazione(come sapidità, durezza e così via).
Il parmigiano inoltre rientra tra gli alimenti anche più sani poiché fonte di proteine, sali minerali e vitamine, in molte diete è presente come sostituto del sale o come snack proteico che possa conferire energia. Ma nello specifico perché? Innanzitutto, il parmigiano è particolarmente indicato in chi soffra di problematiche legate alle ossa(compresi i bambini per lo sviluppo dello scheletro), ciò è dipeso dall’altissima presenza di calcio, considerando che circa 50 gr di parmigiano contengano sino a 600 mg di calcio stesso. Pertanto previene fratture alle ossa, aiuta a svilupparle e a renderle più forti.
L’elevato contenuto di vitamina B, zinco e fosforo aiuta a rafforzare il sistema immunitario, a combattere il diabete, a regolare la digestione e a prevenire tutte quelle malattie che pochi anticorpi non riescono a contrastare. Il parmigiano in questo caso aiuta a produrne maggiormente, tenendo in forze e in salute il nostro metabolismo, merito anche delle vitamine A, B2, B6 e B12.Pertanto, va da sé considerarlo come un ottimo snack soprattutto per chi pratichi sport o regolare attività fisica.
Infine, ma non per importanza e in modo del tutto inaspettato, un consumo regolare e contenuto di parmigiano aiuterebbe a diminuire il grasso corporeo. Ciò sembra essere dipeso dalla presenza dell’acido linoleico, in grado di bruciare le calorie a riposo e a stimolare la perdita di grasso. Consigliamo ovviamente di chiedere al proprio medico di fiducia o a un esperto della nutrizione la quantità idonea al nostro fabbisogno per godere appieno di tutti i suoi benefici!
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