Di Daniela Guglielmi | 16 Novembre 2024
In molti sottovalutano il potere del forno: si può generare calore in tutta la stanza, ma solo con i giusti accorgimenti.
Quest’anno le temperature sono state miti fino a ottobre, ma in questa metà di novembre il freddo ha bussato alle nostre porte, ricordandoci che dovremo fare il possibile per mantenere la nostra casa calda.
Ma come farlo senza spese eccessive, quando i costi del riscaldamento sono il timore principale di molte famiglie? Alcuni optano per soluzioni alternative, come termoventilatori, condizionatori a pompa di calore e stufe a pellet. Tutte opzioni valide che, però, richiedono un investimento iniziale. C’è invece chi ha iniziato a sfruttare il forno per questo scopo, ottenendo un buon beneficio in termini di calore.
Certo, una continua accensione non sarebbe di certo conveniente, ma con alcuni accorgimenti si possono ottenere buoni risultati anche senza spendere troppo.
Utilizzare il forno per riscaldare casa: consigli e accorgimenti
Pochi ci pensano, ma sì: il forno di casa può essere un alleato contro il freddo. Basta qualche trucco, e quel calore che già produciamo mentre cuciniamo può aiutare a riscaldare non solo la cucina, ma anche il soggiorno, soprattutto se i due ambienti sono collegati. Questa soluzione, che sembra quasi improvvisata, può effettivamente fare la differenza, soprattutto ora che le bollette ci fanno temere ogni ora di utilizzo dei termosifoni.
Per ottenere il massimo, basta lasciare il vetro frontale libero da strofinacci che, anche se nessuno ci pensa, sono in grado di trattenere il calore. Una volta finito di cucinare, basta lasciare lo sportello aperto. In questo modo, l’aria calda si diffonde nella stanza, permettendo un leggero riscaldamento nelle ore in cui se ne necessita di più (quelle serali, specialmente) senza dover ccendere il riscaldamento. Oltre al risparmio, questa idea può tornare utile per chi possiede il riscaldamento centralizzato e non può decidere in autonomia gli orari di accensione.
Naturalmente, il forno non può sostituire il riscaldamento, ma se siamo in cucina per cucinare e lo facciamo spesso, può dare un aiuto. Però attenzione: tutto questo ha senso solo se il calore rimane all’interno della casa. Per farlo, isolare porte e finestre è fondamentale.
Un consiglio pratico? La schiuma isolante è perfetta per chiudere quelle piccole fessure tra il telaio delle finestre e il muro, da cui spesso entra più aria fredda di quanto immaginiamo. Si trova facilmente nei negozi di bricolage, costa poco e si applica senza fatica con una pistola per schiuma espansa.
E se parliamo dei vetri, vi è un’altra soluzione: le pellicole termiche. Questi fogli adesivi si applicano sul vetro e creano una barriera contro il freddo, così da mantenere il calore all’interno della casa. Il vantaggio? Con pochi euro e un po’ di tempo, è possibile migliorare l’isolamento e riscaldare l’ambiente senza spendere una fortuna e, soprattutto, ridurre la necessità di dover scaldare la casa, con o senza forno.
Parole di Daniela Guglielmi
Potrei dire di essermela cercata, ma la verità è che la scrittura ha trovato me. Classe '94, scrittrice per caso e oggi redattrice a tempo pieno. La mia avventura con la scrittura è iniziata per gioco, quando qualche anno fa ho mollato tutto per ritrovare me stessa. Da allora collaboro con diverse riviste e blog, trasformando un semplice passatempo in una carriera a tempo pieno. Non amo la superficialità: mi nutro di approfondimenti e cerco sempre di andare oltre l'apparenza delle cose.