Quando prepari la carbonara non usi sempre lo stesso tipo di pasta ma la ricetta originale non fa sconti. Esiste una sola varietà perfetta.
Tra le ricette per un primo piatto a base di pasta la carbonare è quella che unisce di più il Nord e il Sud Italia perché è amata da praticamente tutti gli italiani. Tuttavia, in parte proprio a causa del suo successo, è anche un piatto che spesso si prepara secondo delle variazioni che i puristi considerano imperdonabili. Anzi, se volete vedere due esperti di cucina litigare basta nominarla.
La tradizione per esempio prevede di usare il guanciale stagionato, ma non manca chi lo sostituisce con la pancetta affumicata senza farsi troppi problemi, Addirittura c’è chi spaccia per carbonara un piatto di pasta con dei wurstel tagliati a pezzettini, che cambia drasticamente il sapore originale. Al Nord inoltre molti aggiungono il parmigiano invece del pecorino, che è un altro must per questa ricetta.
Prima di perderci a disquisire però non abbiamo parlato del punto cruciale, ossia di quale sia la pasta più adatta per preparare la carbonara. Qui apriamo il vaso di Pandora fra chi mette una varietà a caso di pasta lunga, chi utilizza le mezze maniche o le penne rigate e chi nemmeno ci fa caso. Secondo la ricetta tradizionale però è solo uno il tipo di pasta ammesso, e forse non lo hai mai usato.
Per dare una risposta dobbiamo risalire alle origini della ricetta, che risulta così pesante perché consisteva nel pranzo che i boscaioli e i manovali si portavano via al mattino. Si tratta insomma di un piatto nato per sostenere una persona che svolge un lavoro pesante e che ha bisogno di molte calorie. Nei ricettari arrivò probabilmente dopo decenni che lo si preparava a casa con diverse varianti.
Ciò che però accomuna i libri di ricette stampati in Lazio, dove nasce appunto questo sugo, è che si parla sempre di spaghetti alla carbonara. La ragione è che quando li si raccoglie con la forchetta si impregnano bene di condimento, inglobando sia la crema di uova che i pezzi di guanciale. Con le tagliatelle o i tonnarelli non si ottiene mai lo stesso risultato.
In alternativa ci sono due varietà di pasta corta che rendono comunque bene con la ricetta della carbonata. Vale a dire i rigatoni e le mezze maniche, che grazie alle righe sulla superficie trattengono l’uovo e il pecorino. Con il foro centrale possono racchiudere il guanciale, in modo che ogni boccone sia perfetto.
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