L'ultimo trend per non ingrassare è congelare il pane: funziona davvero? La verità

congelare il pane fa dimagrire

Si può dimagrire congelando il pane da mangiare? La parola agli esperti - buttalapasta.it

Sui social spopola il trend secondo cui per non ingrassare basta congelare il pane. Quanto c’è di vero in tutto questo? Facciamo chiarezza.

Innanzitutto è bene, prima di addentrarci nell’argomento che tanto vi sta a cuore, fare una piccolissima premessa che sembra banale ma che invece è fondamentale: per non ingrassare bisogna seguire una dieta equilibrata, ridurre dolci, zuccheri, cibi grassi e fate movimento in modo regolare.

Detto questo andiamo a chiarire cosa c’è di vero nell’ultimo trend virale sui social, quello di congelare il pane per non ingrassare. Fa davvero dimagrire mangiare quello congelato e scongelato? Di certo è un ottimo modo per evitare gli sprechi, ma la parola dell’esperta potrà chiarirvi tutti i dubbi che avete in merito.

Congelare il pane per dimagrire, cosa c’è di vero

A volte tra bufala e verità c’è una sottilissima linea di confine che è semplice oltrepassare. Quando su TikTok avete visto tutti prendere fette di pane dal congelatore e dire che fa dimagrire ci avete creduto? Davvero pensate che il pane sia dimagrante solo perché è stato congelato? Il pane tolto dal freezer non serve di per sé se il vostro scopo è di evitare di ingrassare. Specialmente se è uno bianco raffinato e magari con olio o latte…

Diciamo che il vantaggio di mangiare pane congelato c’è e ruota intorno alla riduzione dell’indice glicemico e alla presenza dell’amido resistente. I cibi ricchi di carboidrati (pane, pasta, patate, riso, ecc.) possono portare ad innalzare il livelli di glucosio nel sangue, specialmente se sono raffinati. Questo causa picchi glicemici che possono portare al diabete.

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Gli effetti sull’organismo del pane scongelato – buttalapasta.it

Quando si raffreddano i cibi ricchi di carboidrati, quindi anche quando si congela il pane, quelli in essi contenuti subiscono una trasformazione dell’amido che diventa resistente. Vuol dire, in sostanza, che è meno assimilabile a livello dell’intestino, si riduce il rischio di picchi di insulina. Si legge su ilfattoquotidiano una dichiarazione della dottoressa Alessandra Cremonini, biologa nutrizionista di Bologna, che spiega che in base a una ricerca del 2023: “L’amido resistente favorisce lo sviluppo di batteri utili per il benessere. In particolare Bifidobacterium e Lactobacillus, rivelandosi quindi un ingrediente prebiotico“. Cita poi un altro studio più recente, del marzo 2024, durante il quale si è dato l’amido resistente su pazienti obesi e sovrappeso. Con il risultato di “un calo del peso corporeo e il miglioramento della resistenza insulinica”.

Ma attenzione, sempre dallo stesso studio si evince che con il pane fatto in casa congelato si è riscontrato un assorbimento inferiore di amido, mentre la stessa riduzione non è avvenuta con quello acquistato al supermercato. Inoltre, va notato che nello studio si è somministrato l’amido resistente a dosi precisi e come supplemento, non si è usata una semplice fetta di pane scongelato.

Infine i ricercatori concludono che si è trattato comunque di uno studio a breve termine. Mancano i dati sugli effetti dell’amido resistente sul lungo periodo. Ad ogni modo se volete dimagrire preferite carboidrati integrali, che hanno più fibre e meno amidi, mangiate tanta verdura per raggiungere la quantità di fibra consigliata dall’OMS (30 gr al giorno) e preparate le ricette con i legumi, ricordando che piselli e fagioli contengono amido resistente.

Parole di Kati Irrente

Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.

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