Lorenzo Biagiarelli falciato dall'odio social: accuse pesantissime, solo due giorni fa aveva telefonato alla ristoratrice morta

Lorenzo Biagiarelli, post giovanna pedretti

Lorenzo Biagiarelli commenta sui social quanto accaduto alla ristoratrice trovata non lontano dal fiume Lambro (foto Instagram @lorenzo.biagiarelli) - buttalapasta.it

Non avrebbe retto agli insulti social e per questo si è tolta la vita. La vicenda di Giovanna Pedretti e i commenti di Lorenzo Biagiarelli finiti sotto l’occhio del ciclone.

Giovanna Pedretti è la ristoratrice di Sant’Angelo Lodigiano che avrebbe ceduto al peso della vicenda relativa alla recensione omofoba e discriminatoria contro il suo locale. La donna è stata trovata senza vita nel primo pomeriggio della scorsa domenica 14 gennaio. Era sulle rive del Lambro, da qui l’ipotesi di un suicidio.

Le accuse sui social non hanno risparmiato nemmeno Lorenzo Biagiarelli, influencer del cibo e attuale compagno di Selvaggia Lucarelli. L’uomo aveva esternato dei dubbi sull’autenticità del presunto cliente che avrebbe esibito sui social delle rimostranze in merito alla presenza di gay e disabili nella trattoria della donna. Dopo il suicidio della titolare, però, molti si sono scagliati contro l’uomo, con tanto di minacce.

Tragica morte di Giovanna Pedretti: il post di Biagiarelli e l’accaduto

Biagiarelli ha spiegato che qualche giorno fa aveva anche contattato la signora per chiedere informazioni in merito a quanto accaduto. “Mi dispiace moltissimo delle morte della signora Giovanna e il mio pensiero va alla sua famiglia. Se si dovesse temere sempre questo epilogo a questo punto dovremmo chiudere tutto, giornali e social“, commenta l’influencer. Secondo le informazioni raccolte, la donna si sarebbe recata nei pressi del Lambro con la sua Fiat Panda.

Lorenzo Biagiarelli, post giovanna pedretti

Lorenzo Biagiarelli e il post sulla della vicenda ristoratrice morta nel Lodigiano (foto Instagram @lorenzo.biagiarelli) – buttalapasta.it

Sul posto è intervenuta la Scientifica per tutti gli accertamenti del caso. Ancora da chiarire le cause del decesso, ma dalle prime informazioni sembrerebbe trattarsi di un gesto volontario. A riportare la notizia è l’agenzia ANSA. Un tragico epilogo quello accaduto in provincia di Lodi che ha portato la titolare della pizzeria “Le Vignole” a compiere il gesto estremo.

Mi hanno messo a mangiare di fianco a dei gay. Non mi sono accorto subito perché sono stati composti, e il ragazzo in carrozzina mangiava con difficoltà. Mi spiaceva ma non mi sono sentito a mio agio. Peccato perché la pizza era eccellente e il dolce ottimo , ma non andrò più“, si leggeva nella recensione successivamente scomparsa, così come la risposta della titolare. Poi, invece, la donna aveva invece espresso solidarietà, ma qualcuno sui social ha messo in dubbio la veridicità.

La replica del ristorante

Il ristorante aveva infatti commentato nell’immediato e preso le distanze dalla recensione. “Il nostro locale è aperto a tutti e i requisiti che chiediamo ai nostri ospiti sono l’educazione e il rispetto verso ognuno. Le sue parole di disprezzo verso ospiti che non mi sembra vi abbiano importunato mi sembrano una cattiveria gratuita e alquanto sgradevole“, si legge.

Poi era partito l’invito a non presentarsi più nel locale, a meno di ripensamenti evidenti sulla questione morale. “Le chiedo gentilmente di non tornare da noi a meno che non ritrovi in sé i requisiti umani che nel suo atteggiamento sono mancati“, si legge.

Parole di Alessandro Artuso

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