Di Valeria Scirpoli | 19 Settembre 2024
Quando friggi, sicuramente ti sbarazzi dell’olio esausto mentre invece c’è un modo per riutilizzarlo e risparmiare tanti soldi.
L’olio usato per friggere quasi sempre viene gettato via dopo essere stato utilizzato, quando diventa “esausto”. Sebbene non possa essere riutilizzato in cucina, si può comunque “riciclare” in modo creativo.
Infatti, l’olio esausto può essere utilizzato in un modo davvero originale, risparmiando tanti soldi in un anno. Non lo diresti mai ma con questa semplice azione, salvaguardi l’ambiente e fai riposare il tuo portafoglio.
Come riutilizzare l’olio esausto e risparmiare tanti soldi in un anno
Tutto quello che devi fare invece di gettare l’olio esausto è riutilizzarlo per creare un ottimo sapone naturale per la casa o per l’igiene personale. Non è richiesto di diventare un piccolo chimico dato che il procedimento da seguire è davvero molto semplice.
Questo sapone naturale sarà portentoso per lavare i piatti, i pavimenti ma anche i panni. Si può anche usare per fare la doccia perché è tutto naturale e non contiene sostanze chimiche.
Ingredienti per la saponetta con l’olio esausto:
- 1 kg d’olio usato ben filtrato (meglio filtrarlo 2-3 volte usando un tovagliolo di cotone o una garza a maglie fitte)
- 300 g di acqua di rubinetto
- oli essenziali a scelta (lavanda, rosmarino, limone)
- coloranti naturali o minerali (cacao in polvere, curcuma)
- soda caustica (134 g per l’olio di girasole, 135 g per l’olio di soia, 136 g per l’olio di mais o di arachidi)
Preparazione:
- Scaldare l’olio fino a raggiungere la temperatura di 45 gradi circa (verificarla usando un termometro ad immersione).
- In un contenitore in plexiglass versare l’acqua e poi aggiungere poco per volta la soda caustica in scaglie. Un’accortezza è quella di versare l’acqua e poi aggiungere poco per volta la soda caustica in scaglie e non fare il contrario perché la soda potrebbe esplodere causando ustioni anche gravi. A questo punto, l’acqua aumenterà di temperatura raggiungendo i 90°.
- Attendere fino a che anche la temperatura dell’acqua non scende fino a 45/50°.
- Versare piano, a filo, nel contenitore con l’olio mescolando con un cucchiaio di legno.
- Frullare usando un frullatore a immersione fino a che il composto non diventerà denso e cremoso.
- Versare il tutto ancora nello stampo di silicone.
- Coprire con la pellicola trasparente e una pezza di lana e lasciare così, senza spostare o muovere per circa 48 ore.
- Una volta solidificato il sapone estrarlo dallo stampo e tagliarlo a fette.
A questo punto, per fare il sapone liquido per piatti, pavimenti e panni a mano, grattugiarne 100 grammi e farlo sciogliere in una pentola con un litro d’acqua. Invece, se si vuole usare come sapone per il corpo, farlo stagionare a pezzi almeno per 15 giorni da quando si toglie dallo stampo.
Il procedimento può sembrare un po’ complesso ma in realtà, procedendo per gradi con calma e attenzione, si otterranno queste portentose e versatili saponette. In tutto il processo, ricordarsi di indossare sempre occhiali protettivi, guanti in gomma o lattice e una mascherina. Non adoperare pentole o utensili in alluminio.
Parole di Valeria Scirpoli
Sono Valeria Scirpoli. Ho 32 anni e sono pugliese. Sono laureata in Economia e Commercio e in Marketing Management. Amo leggere ma soprattutto scrivere e da anni lavoro come copywriter, social media manager e articolista/blogger. Mi piace scrivere di tutto ma con una forte propensione per lifestyle, gossip, salute, viaggi, ambiente.