Le miscele fatte in casa sono spesso efficaci per le pulizie, ma è facile sbagliare: lo mischiavo sempre all’aceto, ma ho smesso subito, ecco perché.
Che i rimedi casalinghe delle nonne siano spesso più efficaci di quanto ci immaginiamo è ormai una verità sulla quale tutti possiamo essere d’accordo. Che, tuttavia, il fai date privo di adeguate nozioni e informazioni non sempre si riveli la scelta migliore lo è altrettanto. Prima di metterci all’opera a “pasticciare” dunque, è sempre bene assicurarsi di star procedendo nel modo giusto. Io mischiavo questo prodotto all’aceto ed era un grosso errore: ecco perché.
Alcuni ingredienti sono dei veri e propri jolly quando si tratta di pulizie domestiche. Li conosciamo tutti: aceto, bicarbonato, limone e così via. Combinati, poi, possono dar vita a composti davvero portentosi, ma occorre assicurarsi sempre di non commettere errori. Come in un caso particolare.
Parliamo proprio dell’aceto e del fatto che sia tra gli ingredienti da cucina più apprezzati anche in ambito di pulizie domestiche. Lo usiamo per pavimenti, stoviglie, bucato e chi più ne ha più ne metta. A quanto pare, però, mischiarlo con un prodotto in particolare sarebbe un errore. Di che parliamo e perché?
Ebbene, tutti, ormai, conosciamo il celebre percarbonato di sodio. Il nome ci fa un po’ paura, ma si tratta, a conti fatti, di un prodotto dermocompatibile, il che lo rende adatto anche alle pelli delicate come quelle dei neonati. A renderlo così apprezzato è la sua caratteristica di possedere un effetto “sbiancante” e, dunque, non c’è da sorprendersi se lo usiamo un po’ ovunque e in modi diversi. Bisogna, però, fare attenzione perché, a quanto pare, mischiarlo con l’aceto non sarebbe una buona idea. Perché mai? A causa di un grosso “ma” da tenere a mente. E che, di sicuro, ci lascerà anche un po’ sorpresi.
Come anticipato, c’è un bel “ma” con cui fare i conti. Sono in molti, pare, che, credendo di potenziarne gli effetti, vanno a mescolarlo con altri ingredienti. Bisogna, però, fare attenzione a quali si scelgono: il percarbonato, infatti, non dovrebbe essere mischiato a agli acidi. Dunque, niente aceto e, ovviamente, nemmeno limone. Ma per quale motivo e perché bisogna fare attenzione? Cerchiamo di capire le ragioni alla base di questo suggerimento e, quindi, perché dovremmo cambiare le nostre abitudini.
Sembra, in pratica, che i due ph di tali prodotti finiscano per, volendolo dire in modo maccheronico, annullarsi a vicenda. Con la conseguenza che ci impediranno di ottenere il risultato che cerchiamo e per il quale, ovviamente, abbiamo speso i nostri soldi acquistando i prodotti stessi. Del resto, abbiamo molte alternative a nostra disposizione, basta solo trovare la combinazione più adatta alle singole esigenze.
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