Lo hai mai fatto l'abbacchio alla giudia? A Roma 'sa de bono' e a Pasqua non può mancare: la ricetta

Abbacchio alla giudia ricetta

A Roma, a Pasqua, non può mancare sulle nostre tavole l'abbacchio alla romana - Buttalapasta.it

Fra le bontà che si portano in tavola a Pasqua, a Roma si prepara il cosiddetto ‘abbacchio alla giudia’: una specialità tutta da gustare.

Le festività pasquali sono vicine e per questo motivo siamo tutti alla ricerca di piatti deliziosi e semplici da preparare che possano far leccare i baffi ai nostri ospiti in occasione della Santa Pasqua. Un momento in cui, convivialmente, si trascorre del tempo con chi si ama condividendo del buon cibo.

A far da protagonisti sulle nostre tavole sono sicuramente i piatti della tradizione locale e regionale: è questo il caso della bella Roma. Direttamente dalla Capitale, ecco una delle ricette tipiche del periodo pasquale; parliamo del cosiddetto ‘abbacchio alla giudia‘, un secondo piatto a base di carne così morbida e così saporita che si farà davvero fatica a lasciare nel piatto l’ultimo boccone. Vediamo subito come si prepara.

Dalla Capitale in tavola: l’abbacchio alla giudia è una vera sinfonia per il palato, la ricetta romana per eccellenza

L’abbacchio alla giudia, conosciuto anche come abbacchio alla romana, è un secondo piatto tipico appunto della cucina tradizionale della capitale. Si tratta di un secondo piatto che vede come protagonista l’agnello, e che spesso si porta in tavola proprio in occasione della Pasqua.

Abbacchio alla giudia ricetta romana

Come preparare l’abbacchio alla giudia: la ricetta – Buttalapasta.it

La preparazione di questo piatto si avvale di ingredienti molto semplici, utilizzati per dare profumo e sapore all’agnello. Vediamo subito la ricetta completa e il procedimento.

Ingredienti

  • 1kg di Agnello da latte
  • 1 spicchio d’Aglio
  • Salvia e Rosmarino q.b
  • 1 bicchiere di Vino bianco
  • Metà bicchiere di Aceto di vino bianco
  • Farina q.b
  • 2-3 Acciughe sotto sale
  • Olio evo q.b
  • Sale e Pepe q.b

Preparazione

  1. Recuperiamo i tagli di agnello, che avremo fatto tagliare in precedenza dal nostro macellaio di fiducia. Li passiamo dapprima nella farina, per poi disporli in una pirofila leggermente unta d’olio, uno accanto all’altro. A questo punto insaporiamo con uno spicchio d’aglio, la salvia e qualche ago di rosmarino insieme a sale, pepe e un altro giro d’olio.
  2. Inforniamo l’agnello che lasciamo cuocere per circa 40-45 minuti in forno statico a 180° gradi, avendo cura di girarlo a metà cottura e sfumare con l’aggiunta di vino bianco. Nel frattempo, ci dedichiamo alla preparazione della salsina che servirà ad esaltare il suo sapore.
  3. Quindi, in un recipiente aggiungiamo un trito di acciughe (che avremo pulito per eliminare le lische), il rosmarino, la salvia e l’aglio. Aggiungiamo il trito nell’aceto di vino bianco e lasciamo macerare. Non appena l’agnello sarà pronto, potremo sfornarlo.
  4. Quando è ancora caldo ci versiamo sopra la salsina e lo inforniamo per altri 5-7 minuti. Dopodiché, sarà pronto per essere servito e portato in tavola.

Et voilà. Il nostro consiglio è quello di preparare l’abbacchio alla romana non troppo in anticipo in quanto la carne, così come la salsina, potrebbero asciugare troppo e non rendere il risultato sperato.

Parole di R.C

"La curiosità uccise il gatto": recita un vecchio proverbio, ma con quella si scopre il mondo fatto di infinite sfumature. Redattrice dal 2020, sono una persona piena di interessi e passioni e fra questi la scrittura occupa un posto importante nel mio ricco e variegato mondo!

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