A chi non è mai capitato di dover fare pane, pizza, focacce e trovarsi senza lievito, magari quando i negozi sono chiusi? Scopriamo come si può rimediare in modo naturale, con del lievito fatto in casa grazie al lievito madre, o lievito di birra, a seconda delle necessità e delle preferenze. Tutto quello che serve sono ingredienti facilissimi e alla portata di tutti, che sicuramente avrete già in un angolo della vostra dispensa. Entrambi sono usati per panificare ma, come già richiamato dal nome, hanno differenze sostanziali a partire dalla composizione.
Dovete fare del pane o della pizza in casa e non avete comprato il lievito? Niente paura: farlo in casa è semplicissimo e il risultato è addirittura migliore! Il lievito madre dà agli impasti una maggiore digeribilità e un sapore più intenso, ma ha tempi di azione più lunghi. Se dovete farci un prodotto da forno, dovrete preparare l’impasto il giorno diverse ore prima.
Nel lievito madre sono presenti diversi microorganismi rispetto a quello di birra, batteri “buoni” per l’organismo come il Lactobacillus. Per mantenere inalterata le sue proprietà, va rinfrescato ogni settimana.
Il lievito di birra ha una scadenza più ravvicinata e prevede tempi di lievitazione più brevi . Per fare pane e pizza, solitamente, si fa lievitare l’impasto dalle 2 alle 3 ore. Alla velocità nella lievitazione si somma una consistenza leggera del prodotto finito, ma anche (soprattutto per chi ha intolleranze alimentari) una minore digeribilità.
Come agente lievitante naturale, il lievito madre va costantemente “coccolato”. Significa che, una volta fatto, dovrete andare a rinfrescarlo a cadenza regolare per evitare che esaurisca la sua capacità fondamentale: la fermentazione.
Acqua e farina sono i due ingredienti di base di questo lievito, da re-impastare con costanza per preservarne l’attività. Se si procede nel modo corretto e con la giusta cura, il lievito madre così prodotto può durare diversi anni! È perfetto per il pane fatto in casa, ma qual è la sua ricetta?
Trascorse 48 ore si può procedere a rinfrescare la pasta. Per farlo serviranno 200 g dell’impasto originario a cui aggiungere altri 200 g di farina 0 e 100 ml di acqua. Una volta re-impastato, far riposare per altre 48 ore e questo procedimento va ripetuto per almeno 15 giorni.
Il lievito di birra è un agente lievitante prodotto da microorganismi noti come Saccharomices cerevisiae, e in commercio si trova in panetti (fresco) oppure in polvere (secco). Perfetto per preparare pizze e focacce, è facilissimo da preparare a casa ma bisogna averne un po’ per partire con il procedimento.
In alternativa, c’è anche la soluzione del bicarbonato, ingrediente utile non solo nel campo delle pulizia della casa e per creare ricette dolci o salate. Può essere usato, infatti, per creare un lievito casalingo davvero ottimo e pronto in pochissimo tempo. Non essendo un agente lievitante in sé, va miscelato con sostanze acide (come aceto, succo di limone, latte oppure yogurt) per poi esaltare la sua capacità di liberare anidride carbonica e produrre le bolle di gas utilissime alla creazione di prodotti da forno a lievitazione.
La preparazione è semplicissima e consigliamo di procedere ogni volta che vi trovate nell’esigenza di creare un lievito istantaneo di questo tipo (utile a una dose di 500 g di farina), soprattutto perché non è a lunga conservazione.
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