Di Giovanni Cardarello | 21 Settembre 2024
Un dolce che fa l’occhiolino alla tradizione nipponica e che porterà alle feste quel tocco goloso ed elegante, approvato da grandi e piccini.
Stanchi dei soliti pasticcini alla fine di un pasto da amici? Abbiamo trovato per voi una ricetta semplice e veloce, da replicare i soli dieci minuti. Un dolce d’ispirazione nipponica ma con tutta la bontà della nostra tradizione. In Giappone un dolce molto diffuso un dolce abbastanza strano per i nostri palati.
Parliamo dell’Ichigo Sando, una sorta di tramezzino dolce, come il nostro tramezzino o toast alla nutella o alla marmellata. Ma le similitudini occhio che finiscono qui. Dentro all’Ichigo Sando, loro mettono una crema dolce a base di latte e panna e assieme, danno un tocco più consistente. Tra i due strati di panna e pane, potrete trovare un tocco aspro e dolce, ma totalmente inaspettato. Dentro al Sando, loro mettono delle fragolone rosse e succose.
Un’idea elegante e golosa
Un dolce veramente particolare e veramente delizioso. La ricetta che vi portiamo oggi è abbastanza simile nel concetto, ma nella forma, mentre l’Ichigo Sando ricorda un tramezzino, la nostra versione ricorda un Hot Dog dolce. al posto delle fette del pane per tramezzini, troviamo i savoiardi. Esatto, quelli che usate per fare il tiramisù. Anche in questo caso dovrete inzupparli in un liquido, per poter ottenere da loro il massimo.
Inzuppati in un piattino con dentro del latte e dell’estratto di vaniglia, così da dar loro quella spinta in più. E la farcitura? Anche questa sarà pronta in pochissimi minuti. Non dovremo mica utilizzare un Wurstel veramente, vi starete chiedendo. No signori, tranquilli. Hot Dog era solo per dire che la forma lo ricorda. Una volta inzuppati due savoiardi, dovrete si usarli ad imitazione del pane per gli Hot Dog, ma a dividere le due barrette al latte e vaniglia, troveremo una bella crema dolce a base di panna freschissima.
Circa 300 grammi da montare assieme ad altri 250 grammi di mascarpone, un cucchiaino di miele o anche di vaniglia, a seconda dei gusti e circa 2 cucchiai di zucchero a velo. Raccomandiamo lo zucchero a velo perché lo zucchero normale ha i granuli troppo spessi e potrebbero non sciogliersi e amalgamarsi bene con la crema. Ma se non avete in casa lo zucchero a velo e non vi da noia sentire qualche zuccherino qui e lì nella crema, allora prendete pure il comando. In fine, decorate con delle belle fragole fresche. Se non sono di stagione sentitevi liberi di sperimentare, magari con le mele.
Parole di Giovanni Cardarello