Di Matteo Fantozzi | 28 Dicembre 2024
Sapete che l’elisir di lunga vita esiste davvero? Ce l’abbiamo tutti in casa, basta berlo tre volte al giorno per non avere più nessun tipo di problema.
Chi non ha mai sognato di rimanere giovane per sempre alzi la mano, sicuramente sarà difficile trovarne anche solo una sollevata. Il grande sogno di ogni uomo è quello di trovare il modo di non invecchiare mai, nessuno c’è mai riuscito anche se in realtà degli stratagemmi del tutto naturali per provare a farlo esistono. Sebbene non esista un qualcosa che ci farà rimanere giovani per sempre, in realtà però possiamo trovare una strada che ci aiuti almeno a tentare di farlo.
Una recente ricerca ha dimostrato come in realtà c’è un alimento che assunto tutti i giorni, tre volte, ci aiuterà a vedere la nostra vita allungata e a migliorare anche la sua qualità. Non vogliamo insegnarvi nessuna magia, ma solo parlarvi di un trucco che sorprenderà un po’ tutti, ma che ha trovato anche una base scientifica attraverso appunto uno studio che ha impegnato professionisti del settore della salute. Ma di cosa si tratta? Andiamo a scoprirlo.
Elisir di giovinezza, bevilo tre volte al giorno
Stiamo parlando del caffè che bevuto per tre volte al giorno potrebbe di fatto allungare la nostra vita. Una recente ricerca ha dimostrato che questa bevanda e i suoi componenti bioattivi hanno le capacità di allungare le aspettative di vita e anche di ridurre le possibili cause di morte.
Sebbene molto spesso ne vengano evidenziate le caratteristiche negative, che rischiano di compromettere in parte la nostra salute, in realtà ci sono tante altre valutazioni da fare con attenzione.
Lo studio è stato portato avanti dai ricercatori del CNC-Center for Neuroscience and Cell Biology e hanno svelato questo particolare davvero incoraggiante per chi ama bere più volte questa bevanda durante il giorno. I ricercatori hanno esaminato oltre 50 studi epidemiologici andando a soffermarsi sui modelli di consumo di caffè e la loro associazione con i dati di mortalità andando a coinvolgere circa 3 milioni di persone.
Un’assunzione moderata e regolare porta a una riduzione del 17% dei tassi di mortalità per qualsiasi causa, oltre a un numero minore di malattie legate all’età e alla possibilità di vedere la vita allungata di circa 1,8 anni. Il consumo di caffè è correlato a un minore deterioramento funzionale dovuto all’invecchiamento e inoltre mitiga la perdita della memoria migliorando l’umore e anche le condizioni fisiche generali.
Lo studio evidenzia anche come ci sia una riduzione delle principali cause di mortalità legate a malattie cardiovascolari, respiratorie, cerebrovascolari e persino il cancro.
Parole di Matteo Fantozzi
Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.