Nonostante siano demonizzate da una parte della popolazione, le uova sono un alimento sano e completo. Non sono facili però da preparare, ecco cinque errori che commettono tutti.
Sode, per una frittata, alla coquè, al tegamino, in camicia, strapazzate sono tantissimi i modi per preparare le uova, tutti molto semplici almeno all’apparenza. In realtà, come confermerà ogni grandissimo chef, sono proprio le cose semplici a essere le più difficili da realizzare in cucina. Questo perché si pretende la perfezione e anche solo un piccolissimo errore può portare a rovinare il piatto.
Oggi vogliamo spiegarvi quali sono i cinque più comuni, che se non commessi vi permetteranno di avvicinarvi alla perfezione. Si tratta di imprecisioni che nascono dalla superficialità e che molto spesso dipendono dalla fretta con cui ci muoviamo tra i fornelli. Tutte situazioni francamente evitabili e che potremo risolvere attraverso l’esperienza e la voglia di essere maggiormente concentrati quando ci mettiamo a cucinare.
Ma quali sono questi cinque errori che è facile commettere quando si preparano le uova? Partiamo dal primo, cioè non controllare la freschezza delle uova. Molti tendono a utilizzare uova vecchie senza andare a controllare la data di scadenza. Le uova si conservano in frigo per tre settimane, ma il trucco per constatare la loro freschezza è quello di metterle in una ciotola con l’acqua. Se l’uovo affonda e resta sul fondo è fresco.
Altro errore da non commettere è quello di cuocere le uova a temperature troppo alte. Qualsiasi tipo di preparazione ci troviamo di fronte ci porterà a cuocere troppo velocemente le uova, in questo caso, e quindi ad avere un risultato non promettente dal punto di vista del sapore. Altra imprecisione è quella di rompere le uova direttamente nel piatto può portare alla rottura del tuorlo e al rischio di contaminazione da guscio, meglio farlo in una ciotola.
A volte si finisce anche per non mescolare le uova correttamente, è importante per il risultato finale sbatterle bene e ottenere un composto liquido e omogeneo. Infine è importante anche conservare bene le uova cotte che magari vengono preparate prima per essere aggiunte ai nostri piatti. Lasciarle a temperatura ambiente per più di due ore favorisce la crescita batterica.
Molti poi decidono di lavare le uova, ancora contenute all’interno del loro guscio, perché pensano di eliminare i batteri presenti sulla superficie. In realtà quel guscio è proprio ciò che la natura ha regalato a questo alimento per proteggersi dai fattori esterni.
Per evitare complicazioni dunque, paradossalmente, è meglio non andare a lavarle e lasciarle così per evitare contaminazioni batteriche. Ovviamente quando le aprite evitate che il guscio finisca nell’uovo perché anche quella cosa non è una cosa corretta da fare.
Se seguite tutte queste indicazioni sicuramente i vostri piatti con le uova avranno un maggiore risultato sia dal punto di vista dell’aspetto che del sapore.
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