Di N A | 22 Agosto 2023
Una domanda che sembra molto semplice e persino sciocca, eppure in tantissimi sbagliano. Esattamente quando vanno pelate le patate?
La cucina è fatta soprattutto di tante preparazioni e di tecnica. Potrebbe sembrare una sciocchezza, ma anche il piatto più semplice da preparare è diventato appunto così facile proprio perché si è perfezionata la tecnica nel corso degli anni, dei decenni, dei secoli per le ricette più famose e storiche. Se oggi è così intuitivo cucinare ad esempio uno spaghetto al pomodoro, è perché per tantissimo tempo si è sperimentato.
Ed errore dopo errore si è giunti ad una procedura quasi perfetta, a prova di bomba, che permette a tutti di gustarsi un piatto delizioso ed economico tramite pochi e ben codificati passaggi. Proprio perché nulla è lasciato al caso e c’è una procedura ben definita per ogni cosa, ecco che difficilmente sbaglierete a preparare degli spaghetti al sugo. E se li cucinerete una volta al giorno per un mese, è probabile che vi vengano molto simili.
Codificare una ricetta, un passaggio, una procedura per lavorare un ingrediente dietro ai fornelli diventa fondamentale. Perché evita che si facciano errori, che ci sia casualità nell’ottenere il medesimo risultato e in alcuni casi anche che sostanze pericolose e patogeni non arrivino direttamente in tavola. Si pensi in questo caso, ad esempio, a quanto è importante cuocere bene il pollo. E ora la domanda: le patate vanno sbucciate prima o dopo averle cotte?
Quando pelare le patate: prima o dopo averle bollite?
Potrebbe sembrare una domanda sciocca, ma in realtà sono tantissimi coloro che ancora oggi non hanno ben in mente il modo migliore per trattare le patate. Questo grosso e saporito tubero è uno delle colonne portanti della nostra cucina, dato che si presta a tantissime diverse preparazioni e che costa pochissimo. Ecco perché imparare a trattarlo è fondamentale per la riuscita di tantissime ricette.
Sembrerebbe che la scelta più naturale sia pelare le patate prima di bollirle, ma in realtà si fa proprio il contrario. Bollendo le patate, infatti, significa riempire di acqua la buccia, che tendenzialmente viene via molto più facilmente e permette quindi una pulizia del tubero più semplice per chi deve lavorare l’ingrediente. Ma certe volte questo peggiora la situazione, con alcune bucce che si spezzano e si attaccano al corpo del vegetale.
La soluzione? Fare come con i pomodori. Intagliare leggermente lungo tutta la patata, magari a croce, la buccia. Quindi procedere cuocendole in abbondante acqua salata. Con questo procedimento la buccia esterna dovrebbe togliersi molto più velocemente, senza grandi patemi.
Parole di N A