Le nonne italiane fanno questi involtini speciali che costano pochissimo e ti scaldano il cuore: la ricetta

Ricetta involtini speciali delle nonne

Come preparare gli involtini speciali delle nonne italiane - buttalapasta.it

La ricetta delle nonne degli involtini speciali che scaldano il cuore e costano pochissimo: come portare in tavola questa bontà.

Le nonne sono detentrici di tante ricette buonissime che, se replicate, riportano immediatamente indietro nel tempo ai sapori genuini e semplici di una volta. Si tratta spesso di piatti poveri ma gustosissimi ed economici (perché un tempo non era facile acquistare materie prime costose).

Un esempio sono degli involtini speciali che le nonne preparavano proprio nelle occasioni importanti, per esempio la domenica, e che subito permettevano alle famiglie di riunirsi a tavola dimenticando per un momento le incombenze della vita quotidiana. 

Gli involtini speciali della nonna: come prepararli a casa

Gli abbuoti sono degli involtini speciali che le nonne preparavano pulendo le budella dell’agnello e tagliandole in tanti pezzettini. Questi venivano poi arrotolati con un ripieno di pepe e prezzemolo per formare degli involtini da cuocere sulla brace, sul camino oppure da preparare in padella in umido. 

Come preparare gli abbuoti

Come preparare gli abbuoti, involtini con le budella di agnello – buttalapasta.it

Ingredienti degli involtini: 

  • 1 kg di budello di agnello
  • prezzemolo q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Preparazione: 

  1. Pulire le budella (abbuoti) di un agnellino aprendole e lavandole con acqua tiepida salata.
  2. Tagliare tanti pezzettini del velo che è attaccato alle budella.
  3. Arrotolare le budelle con un ripieno di pepe e prezzemolo facendone piccoli involtini. 
  4. Cuocere alla brace o in umido. 
  5. Servire ben caldi.

Sicuramente uno dei passaggi più complessi della ricetta è la pulizia delle budella. Infatti bisogna districarle bene come fossero un gomitolo di lana. Per farlo, bisogna individuare un capo, allargarlo delicatamente e fare in modo che l’acqua scorra dal rubinetto direttamente all’interno delle stesse. 

Questa operazione deve essere ripetuta fino a che l’acqua non fuoriesce limpida. Nonostante sia un piatto povero, dato che vengono utilizzate le parti meno nobili dell’agnello (budella, frattaglie e trippa), in realtà è molto gustoso e saporito.

Non si consiglia di servirlo quando si hanno ospiti a casa di cui non si conoscono perfettamente i gusti culinari, perché potrebbero non gradirlo. Di certo è un piatto che porta indietro nel tempo e radicato nella tradizione culinaria di alcuni paesini italiani. 

Qui, ancora vengono preparati gli abbuoti per le occasioni speciali come il pranzo della domenica oppure sono immancabili quando si fanno le grigliate di carne in compagnia. Sono perfetti da mangiare assieme ad un contorno di verdure, a delle patate al forno o con un purè.

Parole di Valeria Scirpoli

Sono Valeria Scirpoli. Ho 32 anni e sono pugliese. Sono laureata in Economia e Commercio e in Marketing Management. Amo leggere ma soprattutto scrivere e da anni lavoro come copywriter, social media manager e articolista/blogger. Mi piace scrivere di tutto ma con una forte propensione per lifestyle, gossip, salute, viaggi, ambiente.

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