Di Valeria Scirpoli | 12 Settembre 2024
In casa non possono mancare ma sono un covo di batteri che possono essere pericolosi per la salute: come renderle sicure.
I batteri sono microrganismi unicellulari che possono causare patologie producendo sostanze dannose (tossine) e/o invadendo i tessuti. La priorità è quella di evitare che questi batteri giungano nelle nostre case, diventando pericolosi per la salute di chi abita i vari ambienti.
Spesso si sottovaluta il fatto che con dei nostri comportamenti, siamo proprio noi a fare in modo che i batteri si formino ad esempio negli strumenti che quotidianamente usiamo per fare le faccende domestiche.
Tanti infatti sono gli strumenti utili per agevolare le pulizie, essenziali per rendere la casa pulita, salubre e vivibile. Anche questi, però, andrebbero puliti per essere più sicuri e privi di pericoli.
Sono un covo di batteri e andrebbero rese sicure prima di utilizzarle
Per la pulizia delle superfici o per lavare i piatti si utilizzano le spugne da cucina che però diventano facilmente un covo di batteri perché si trovano per lo più in luoghi umidi che agevolano la loro crescita. Per questo è molto importante mantenerle il più possibile disinfettate.
Inoltre, le spugne entrano in contatto con superfici che hanno ospitato dei cibi crudi, aumentando la possibilità di diffusione dei batteri dannosi. I batteri che crescono nelle spugne possono diventare parecchio resistenti e dunque risultare più difficili da sconfiggere.
In ogni caso è essenziale farlo perché questi batteri sono pericolosi per la salute dato che possono portare ad intossicazioni alimentari o malattie infettive. Le intossicazioni alimentari derivano dalla contaminazione di cibi, causando sintomi quali vomito, diarrea o febbre o, talvolta, reazioni allergiche importanti.
Le malattie infettive invece si diffondono attraverso le posate, per esempio. Quindi le spugne vanno disinfettate ogni giorno per essere più sicure. Come fare? Un primo metodo consiste nell’immergere la spugna in acqua e candeggina per 5 minuti. Successivamente risciacquare la spugna con acqua pulita. Ancora, si può optare per una soluzione più naturale composta da acqua e aceto in cui tenere in ammollo la spugna per 10 minuti.
Infine, si può mettere la spugna in microonde per massimo 2 minuti al massimo della potenza per uccidere molti batteri. In ogni caso, a parte la pulizia della spugna, è consigliabile comunque sostituirla con una nuova ogni 2 settimane oppure quando si è rovinata troppo o emana un cattivo odore.
Sicuramente ogni spugna va sciacquata bene dopo ogni utilizzo, evitando i ristagni di acqua (quindi strizzandola bene) e lasciandola asciugare in un ambiente ventilato.
Parole di Valeria Scirpoli
Sono Valeria Scirpoli. Ho 32 anni e sono pugliese. Sono laureata in Economia e Commercio e in Marketing Management. Amo leggere ma soprattutto scrivere e da anni lavoro come copywriter, social media manager e articolista/blogger. Mi piace scrivere di tutto ma con una forte propensione per lifestyle, gossip, salute, viaggi, ambiente.