Di Romana Cordova | 1 Febbraio 2024
Sono famosissime e ricordano gli anni passati: le caramelle Rossana hanno un fascino e una storia tutta da scoprire.
Andavano particolarmente di moda alcuni decenni fa: fino agli anni ’80-’90 erano nelle case di tutte le nonne. Si tratta delle caramelle Rossana, con la loro inconfondibile carta rossa a rivestirle e le caratteristiche peculiari che le dintiguono da tutti gli altri tipi di caramella.
Rimane come una delle caramelle più conosciute prodotte in Italia. Oltre all’incarto di color rosso rubino che con caratteri scritti in oro riporta il nome di questa caramella, Rossana, appunto, a contraddistinguerla è la forma simil-rettangolare con un esterno caramellato che le conferisce una consistenza all’apparenza dura. O meglio, è dura esternamente, ma all’interno ha un nucleo morbido con un ripieno cremoso al latte.
Questo contrasto tra durezza e morbidezza è sicuramente la prima delle sue note distintive. La sua storia è ricca e affonda le radici in un tempo che diventa ormai sempre più remoto fino a renderla quasi antica, sicuramente un elemento che ha attraversato quasi un secolo di vita italiana.
La storia della caramella Rossana: come nasce e si diffonde
Da 1926 la caramella Rossana, che tra solo due anni compirà il suo primo centenario, delizia il palato degli italiani. Nasce dall’inventiva di Luisa Spagnoli e di Federico Seneca. È quindi un prodotto della Perugina e prende il nome da Roxane, la dama amata da Cyrano de Bergerac, nella celebre commedia di Rostand.
È subito un grande successo: la caramella piace e presto ha una notevole diffusione. Diventa un classico, un’icona di quei primi decenni del Novecento. Anche nel dopoguerra la produzione continua affermandosi sempre di più e diventa la caramella da regalare per ogni occasione.
Negli anni 60 è pubblicizzata come “Rossana, un amore di caramella” ed è protagonista anche dei primi spot pubblicitari nel Carosello televisivo dell’epoca. Si afferma come la caramella più popolare nel nostro Paese e, diventata ormai un’icona del Made in Italy viene esportata con successo anche all’estero.
Nel 2016 la Nestlè, proprietaria della Perugina dal 1987 vende il marchio della Rossana ad un altro produttore, la Fida, altra storica azienda italiana specializzata nella produzione di caramelle di qualità. Questa rilancia il marchio ed inizia una nuova fase nella storia di questo inimitabile prodotto.
Una nuova campagna pubblicitaria la riporta al grande pubblico e nel 2019 viene immesso sul mercato un prodotto affine: al versione di crema in barattolo formata dal ripieno delle caramelle Rossana, al latte e nocciole. Nascono anche altre varianti, come le Rossana al cioccolato con un nuovo ripieno goloso e una copertura di cioccolato.
Con un rivestimento verde e un cuore sempre cremoso ma al pistacchio, è immessa sul mercato anche questa ulteriore variante. Infine lo scorso anno fa il suo ingresso la Rossana al cocco, tutta bianca e con un ripieno, appunto, di cocco e senza glutine.
Parole di Romana Cordova
Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.