Di Claudia Colono | 31 Maggio 2024
Quasi centomila utenti ogni mese effettuano ricerche riguardanti una località italiana gettonatissima sui motori di ricerca: una goccia nel mare dei miliardi di ricerche online che si effettuano ogni giorno, ma un risultato senza dubbio straordinario per questo paese di appena 3.500 abitanti, ma che si conferma località turistica amata e apprezzata anche per le sue tradizioni enogastronomiche.
Andiamo per ordine: il sito specializzato Holidu.it, leader nella ricerca di alloggi per le nostre vacanze, ha stilato una particolarissima graduatoria, che riguarda le abitudini degli utenti del web e nello specifico quali sono le 30 piccole città italiane con meno di 5000 abitanti più ricercate online per il 2024. Una classifica molto particolare, che riserva delle sorprese e tante gradite conferme, soprattutto per chi in alcune di queste località vi ha soggiornato.
Quali sono le 10 piccole località italiane più ricercate dagli utenti
Nella graduatoria complessiva delle 30 piccole città italiane più ricercate, la Lombardia è la regione più rappresentata con cinque località, seguono Piemonte, Lazio e Marche. Ma poiché l’Italia è tutta meravigliosa e da scoprire, balza all’occhio subito un dato: ogni Regione ha almeno una propria località nella Top 30. Mare e montagna, vini e specialità gastronomiche, inutile forse enunciare i tanti motivi per cui si effettuano ricerche per trovare il posto dove passare le proprie vacanze.
Scorrendo la classifica delle prime dieci località e scalando la vetta a partire dalla posizione numero 10, troviamo Roccaraso, nell’aquilano, senza dubbio una delle più note località sciistiche del Centro Italia, quindi Sperlonga in provincia di Latina, con le sue bellissime spiagge, e poi ancora Bormio, in Lombardia, tra terme e montagne che regalano panorami inarrivabili.
Alle posizioni 7 e 6 ci spostiamo al Sud, con Amalfi e Maratea, poi al quinto posto troviamo Positano, la più “proibitiva” tra le piccole località, con costi vicino alle 400 euro a notte. Al quarto posto, c’è Coumayeur, negli splendidi scenari della Valle d’Aosta, mentre sul gradino più basso del podio troviamo Portofino, sulla Riviera Ligure, che vanta ben due record: è la località più piccola a vantare così tante ricerche, ma contestualmente la seconda più cara, con un alloggio che in media costa oltre 400 euro a notte.
Da chi sono occupati i primi due posti per numero di ricerche? Da due località siciliane, che sono al secondo posto San Vito Lo Capo, nella Sicilia nord occidentale, e al primo posto, Favignana, nelle isole Egadi. Tra le prime cinque in classifica, sono anche le località in cui pernottare costa meno, rispettivamente 136 e 127 euro in media a notte.
Cosa vedere e cosa mangiare a San Vito Lo Capo
San Vito Lo Capo, situato sulla costa occidentale della Sicilia, in provincia di Trapani, rappresenta la località ideale per chi è alla ricerca di una vacanza al mare, ma senza spendere un capitale: la sua spiaggia di sabbia dorata lunga tre chilometri la rende un posto unico al mondo e tutto intorno è possibile visitare le sue meraviglie naturali, come Cala del Bue Marino e la Riserva dello Zingaro.
Il percorso enogastronomico che ci offre questa località balneare siciliana è poi davvero eccellente: celebri sono il cous cous di pesce, un piatto della tradizione nordafricana, le busiate al pesto trapanese, ovvero un formato di pasta al pesto di pomodori, mandorle, aglio e pecorino, la minestra di aragosta, che si fa con gli spaghetti spezzati, e l’immancabile pasta con le sarde. Se optate per una passeggiata serale in spiaggia, questa va sicuramente accompagnata dallo street food o dal finger food. Ancora una volta avete l’imbarazzo della scelta: arancine, sfincionelli, pane cunzato per chi ama il salato, cannoli, cassatine, cassatelle e caldofreddi per chi ama il dolce.
Favignana, tra tradizioni e sapori la perla delle isole Egadi
A una sessantina di chilometri di distanza da San Vito Lo Capo, troviamo Favignana, la principale isola dell’arcipelago delle Egadi, raggiungibile in traghetto da Trapani e Marsala. L’arcipelago è composto anche dalle isole di Levanzo e Marettimo. Anche in questo caso, alle spiagge bianchissime, si unisce la possibilità di una vacanza da sogno senza spendere un patrimonio.
L’isola di Favignana è attraversata da una dorsale montuosa con la vetta più alta, il Monte Santa Caterina, a 314 metri, per cui ai lidi sabbiosi, come Burrone e La Praia, si alternano spiagge con scogliera, quali la meravigliosa Cala Rossa, tra le spiagge più belle del nostro Paese, e Grotta Perciata.
Inutile dire che – vista anche la vicinanza geografica – le specialità gastronomiche sono molto simili a quelle di San Vito Lo Capo: a Favignana e nelle Egadi potrete degustare ad esempio una varietà di specialità a base di pesce e tonno. Tra i piatti tipici, le frascatole, gli spaghetti con i ricci, le patelle e l’aragosta, oltre alle sarde a beccafico e alla pasta con le sarde. Assolutamente da assaggiare le polpette di tonno, gli spaghetti alla bottarga, e le altre specialità a base di tonno, una su tutte la “tunnina” in agrodolce.
Per quanto concerne il vino, nella zona, è assolutamente indicato l’unico vino bianco di Favignana, che si chiama Favinia La Muciara e prodotto dalla Tenuta di Calamoni di Firriato, tra i filari che sono a ridosso del mare ed esposti costantemente al vento presente sull’isola. Si tratta di un vino prodotto con uve Zibibbo, Catarratto e Grillo e il cui risultato finale è particolarmente intenso.
Parole di Claudia Colono