Latticini, buoni per la pressione ma non per il colesterolo: quali puoi mangiare

C’è uno studio che mette in risalto un aspetto molto positivo ed al contempo un altro assai negativo riguardo all’assunzione di latticini. Alcuni però sono migliori di altri da mangiare.

I latticini sono tra gli ingredienti più diffusi ed amati che ci siano. Come è facile evincere dal nome, per latticini si intendono i cibi che sono derivati del latte, con quest’ultimo incluso. E passando poi per la panna, il burro, lo yogurt, la ricotta ed i vari tipi di formaggi esistenti. Tutti quanti questi alimenti sono a base di latte, a prescindere dal loro essere freschi o stagionati. Il latte può essere vaccino, di bufala, di capra, di pecora. La panna rappresenta la componente più grassa del latte ed è a sua volta un elemento fondamentale del burro.

Lo yogurt viene invece prodotto attraverso un apposito processo di fermentazione batterica del latte. La ricotta si ottiene dal siero del latte e da una lavorazione specifica. E per finire ci sono i formaggi, che contemplano la coagulazione della caseina, principale fosfoproteine del latte. Sono formaggi freschi la ricotta, lo stracchino, la mozzarella, il kefir, lo stracchino, i fiocchi di latte…e stagionati il Parmigiano Reggiano, il Grana Padano, il pecorino sardo, quello romano, la fontina, il provolone, l’Asiago, l’Emmental.

Latticini, pro e contro per la salute

Tra i pro dell’assumere latte e latticini spiccano una elevata assunzione di calcio e vitamina D (seppure in quantità variabili) che servono per mantenere in salute le ossa ed i muscoli. C’è anche un altro aspetto emerso da una ricerca compiuta di recente negli Stati Uniti.

Si è evinto, in base ad alcune osservazioni, che mangiare latticini aiuta a proteggere da rischi cardiovascolari e da malattie del metabolismo.

I latticini proteggono anche dal diabete di tipo 2 e riescono ad abbassare la pressione nel sangue. C’è però anche un aspetto negativo: infatti un consumo di latticini troppo frequente e quindi in quantità superiori al dovuto può essere causa importante del sorgere del colesterolo.

I latticini più consigliati

Lo studio sull’abbassamento di pressione da parte di una corretta assunzione di latticini ma di un livello più alto di colesterolo indotto dalla stessa è stato condotto da esperti della Florida State University. I quali hanno osservato le abitudini alimentari di più di 2800 persone di età compresa tra i 18 e gli 80 anni nel corso di un periodo di tempo prolungato.

È venuta fuori anche una differenza importante che riguarda la tipologia di latticini mangiati abitualmente. Quelli con siero mostrano una propensione a ridurre con maggiore efficacia i trigliceridi rispetto a quelli con prevalenza di caseina.

Tutti e due però fanno aumentare in una certa misura i lipidi. La cosa diventa proporzionalmente più elevata quanto più diventa smodato il loro consumo. Ed alla fine i latticini più salutari sono lo yogurt, il kefir, la ricotta, il formaggio feta, la robiola, la scamorza affumicata e lo stracchino. Allo stesso modo, esiste anche una frutta migliore per apportare protezione massima alla salute ed anche tanto gusto.