Di Veronica Elia | 24 Marzo 2025

Lasciavo sempre il caffè appena fatto nella moka, ma quando mia suocera se n'è accorta ha urlato (Buttalapasta.it)
Quando mia suocera si è accorta che lascio sempre il caffè appena fatto nella moka mi ha sgridato: il motivo è pazzesco.
Anche se al giorno d’oggi sempre più persone a casa preparano il caffè con le cialde o le capsule, c’è ancora chi non riesce proprio a rinunciare all’aroma dell’espresso fatto con la moka. Fare il caffè con la moka non è un semplice gesto, ma un vero rituale.
Riempire il serbatoio con l’acqua, mettere la polvere all’interno del filtro, accendere il fornello ed aspettare con trepidazione che la bevanda fuori esca dal beccuccio è pura poesia! E poi durante l’attesa si può sempre approfittarne per fare quattro chiacchiere con i propri famigliari o amici.
Insomma, non c’è nulla di più bello! Ma anche quando si prepara il caffè bisogna stare attenti ad alcuni dettagli ben precisi. In particolare, non si dovrebbe mai lasciare il caffè appena fatto nella caffettiera per troppo tempo.
Ecco perché non si dovrebbe mai lasciare il caffè appena fatto nella moka
Forse nessuno te l’ha mai detto prima d’ora, ma non si dovrebbe mai lasciare il caffè appena fatto nella moka per troppo tempo. Anch’io prima facevo sempre questo errore, poi mia suocera mi ha spiegato che cosa potrebbe accadere in simili situazioni.
Ebbene, dopo un tot di tempo che la bevanda resta a contatto con l’aria, inizia il suo processo di degradazione e aroma e sapore cominciano ad alterarsi, così come tutte le sue caratteristiche organolettiche in generale. Nel concreto, entro quando bisognerebbe trasferire l’espresso nella tazzina una volta pronto prima che ciò avvenga?

Ecco perché non si dovrebbe mai lasciare il caffè appena fatto nella moka (Buttalapasta.it)
La risposta potrebbe spiazzarti, ma non più di pochi minuti. Ciò che infatti rende così speciale l’aroma del caffè sono le sostanze volatili che lo caratterizzano, quindi è normale che queste tendano a disperdersi e a scomparire in breve tempo. Addirittura, se si beve il caffè dopo un’ora o due che è rimasto nella moka, può risultare piatto e amaro, nonostante sia ancora bevibile.
Dopo quattro o cinque ore, lo stato di degradazione avanza e il caffè diventa ancora meno gradevole al palato. Nei casi peggiori potrebbe anche assumere un retrogusto metallico o acido. Infine, dopo un’intera notte trascorsa all’interno della caffettiera, la bevanda non solo non sarà più buona da un punto di vista gustativo, ma all’interno della moka potrebbero anche essersi formati dei residui oleosi e delle incrostazioni.
Tutto ciò dipende dall’ossidazione, un processo che si innesca dopo circa 30 minuti che il cibo rimane a diretto contatto con l’aria e che riguarda tutti gli alimenti. Caffè compreso. Di sicuro ora che hai scoperto anche tu che cosa succede se si lascia il caffè nella moka per troppo tempo, la prossima volta starai più attento. Scopri anche che cosa succede al tuo corpo se smetti di bere il caffè all’improvviso.
Parole di Veronica Elia
Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".