Di Flavia Scirpoli | 11 Giugno 2024
C’è un tipo di alimentazione che permette di perdere i chili di troppo in soli 2 mesi, ma va seguita correttamente: ecco in cosa consiste.
Ogni anno sulle riviste, in TV e sui social vengono promosse nuove diete miracolose che promettono di far perdere peso facilmente. A volte, però, dietro a queste diete si nascondono degli stili alimentari privativi e insostenibili nel lungo periodo. Così, una volta finite, fanno recuperare i chili persi e spesso anche di più.
Ma c’è un nuovo tipo di alimentazione che, secondo gli esperti, permette davvero di perdere i chili di troppo e in poco tempo. Bastano solo 2 mesi per vedere i risultati, ma l’importante è seguirla nel modo giusto. Ecco in cosa consiste.
L’alimentazione che permette di perdere peso in 2 mesi
L’estate è arrivata e in tanti saranno scontenti perché non sono pronti per la prova costume. Fortunatamente c’è un nuovo regime alimentare che, secondo gli esperti, farebbe perdere peso in soli 2 mesi. Bastano infatti solo 8 settimane per modificare il microbiota e perdere i chili di troppo, se si sfrutta il digiuno intermittente insieme al protein pacing. Il digiuno intermittente, oltre a far perdere il peso in eccesso, aiuta a contrastare malattie croniche come Alzheimer, infarto, ictus e diabete. E, secondo un recente studio pubblicato su Nature Communications, modificherebbe anche la composizione del microbiota intestinale.
Nella ricerca sono stati coinvolti 41 adulti americani obesi o sovrappeso, divisi in due gruppi. Di questi, 20 hanno seguito per 8 settimane un regime alimentare ipocalorico ispirato alla dieta mediterranea mentre gli altri 20 hanno seguito un’alimentazione che combinava digiuno intermittente e protein pacing (vale a dire un regime alimentare che regola in modo preciso il numero di pasti che si consumano nell’arco della giornata e il loro contenuto proteico).
Il primo gruppo seguiva dunque una dieta sana a basso contenuto calorico, mentre il secondo ha alternato giornate di digiuno intermittente (consumando il cibo solo in alcune fasce orarie), a giornate di protein pacing, in cui consumava circa 300 calorie in più nel corso di 4 pasti ad alto contenuto proteico distribuiti in modo regolare lungo l’arco della giornata.
I risultati della ricerca, analizzando i campioni di feci dei partecipanti, hanno evidenziato un risultato sorprendente: dopo 2 mesi nelle persone che hanno seguito il digiuno intermittente e protein pacing in media si è riscontrato un microbiota più ricco rispetto all’altro gruppo. In particolare si è notato nel loro microbiota un maggiore numero di batteri spesso presenti nell’organismo delle persone magre e diversi biomarcatori collegati alla perdita di peso.
Questi soggetti che hanno seguito un’alimentazione che combinava il digiuno intermittente e il protein pacing hanno perso anche una maggiore quantità di grasso viscerale e hanno dichiarato di aver sofferto di meno di problemi gastrointestinali. Gli autori dello studio hanno dichiarato: “Questi risultati gettano luce sugli effetti che possono aver i regimi di digiuno intermittente, come il digiuno intermittente combinato al protein pacing, interventi promettenti per il trattamento dell’obesità e la gestione della salute metabolica e del microbiota”.
Tuttavia, dato che lo studio ha avuto solo pochi partecipanti, è opportuno confermare i risultati tramite uno studio più ampio.
Parole di Flavia Scirpoli
Sono Flavia Lucia Scirpoli, ho 32 anni e vivo in Puglia. Dopo la laurea in Economia e Commercio e in Marketing Management, mi sono specializzata nel Copywriting. Mi piace scrivere e da diversi anni mi dedico alla redazione di articoli di gossip, lifestyle, economia, lavoro e attualità.