L’acqua frizzante fa bene alla salute o ci sono delle controindicazioni da considerare? Scopriamo pregi e difetti dell’acqua addizionata.
Siete team acqua liscia o team acqua frizzante? Questa diatriba interessa milioni di persone: c’è chi proprio detesta l’acqua frizzante e chi, invece, proprio non ce la fa a bere della “semplice” acqua liscia. Eppure mantenere una giusta idratazione è di primaria importanza per il nostro organismo.
Non è raro sentire i medici o gli esperti consigliarci di bere almeno 2 litri di acqua al giorno. Meno raro è che diano indicazioni precise sul tipo di acqua da scegliere. A questo punto ci si potrebbe dunque chiedere se le acque sono tutte uguali e se davvero è così importante scegliere quella “giusta”.
Nell’acqua si trovano concentrazioni di sali e minerali che possono variare. Esistono ad esempio acque più leggere, meno calcaree, e acque a basso contenuto di sodio (indicate per chi soffre di ipertensione o è esposto al rischio di calcoli renali). Esistono poi acque mineralizzate, che presentano altissime concentrazioni di sali minerali e vengono spesso usate a scopi terapeutici.
E poi vi sono le acque lisce e quelle frizzanti. Queste ultime, a loro volta, si suddividono in acque effervescenti naturali e acque addizionate. Per non parlare di tutte le acque aromatizzate, in cui vengono aggiunti ingredienti extra come frutta o aloe, o quelle che contengono coloranti che le rendono più appetibili alla vista.
Ma torniamo al nostro quesito principale: l’acqua frizzante fa bene? Secondo i dietologi l’acqua frizzante è del tutto salutare e anzi si possono considerare anche un paio di benefici che tornano utili a chi sta a dieta. Proprio per via della presenza di anidride carbonica, l’acqua frizzante può contribuire positivamente al nostro senso di sazietà.
In altre parole bere acqua frizzante potrebbe farci sentire più sazi in meno tempo. Inoltre questo tipo di acqua può aiutarci a saziare la nostra sete di bevande frizzanti, che risultano spesso molto zuccherate. Passare all’acqua frizzante, magari aromatizzata con del succo di limone o delle fettine di cetriolo, può darci la sensazione di star bevendo una bevanda, quando il realtà è solo acqua.
Oltre ai pro, però, consideriamo anche i possibili contro: l’acqua frizzante può risultare problematica per chi soffre di reflusso gastrico o colon irritabile, in quanto l’anidride in essa contenuta potrebbe acuire il problema. Inoltre si può considerare l’effetto che acque particolarmente frizzanti (cioè di solito quelle addizionate artificialmente) possono avere sullo smalto dei denti, erodendolo anzitempo.
Posta la giusta attenzione su questi due aspetti, però, possiamo stare tranquilli: l’acqua frizzante fa bene e può essere una fedele alleata dell’idratazione (soprattutto per proprio non riesce a bere quella liscia).
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