In cucina se ne fa uso ormai quotidiano grazie alla sua praticità, eppure dovremmo fare attenzione perché potrebbe risultare tossica o addirittura cancerogena.
Sono molti gli utensili, gli elettrodomestici e gli oggetti che in cucina ci facilitano le cose. Grazie ai passi avanti fatti dalla tecnologia preparare i pasti è diventato molto più agevole, così come lavare piatti e stoviglie o rassettare l’ambiente.
Avere gli strumenti giusti in cucina, a volte, può fare la differenza per la riuscita dei piatti. Pensiamo ad esempio all’importanza di una padella davvero antiaderente per fare crepes o frittate, oppure a quella di un termometro alimentare quando vogliamo preparare alcuni tipi di dolci o formaggi fatti in casa.
A una tale varietà e versatilità di strumenti, però, possono corrispondere anche alcune problematiche. Un esempio sta nell’uso di uno strumento che ormai tutti abbiamo in cucina e che utilizziamo del tutto inavvertitamente, nonostante i rischi che potrebbe comportare.
Stiamo parlando della carta da forno, immancabile nelle nostre preparazioni al forno o in friggitrice ad aria. Essa ci permette infatti di cuocere le pietanze evitando che si attacchino ai tegami o alle pirofile, è idrorepellente, oleorepellente e resiste alle alte temperature.
Ma se si tratta di semplice carta, come è possibile che abbia tutte queste caratteristiche? Ebbene, la carta da forno è in realtà trattata in modo da ottenere tutte queste proprietà. Ed è per questo che contiene PFAS (PerFluorinated Alkylated Substances), sostanze chimiche che riescono a persistere nell’ambiente e nel nostro organismo praticamente in eterno.
Stando a quanto afferma Francesco Romizi dell’ISDE (Associazione Italiana Medici per l’Ambiente), è importante che al momento dell’acquisto si cerchi carta da forno dichiaratamente priva di PFAS. Ma non solo, poiché per assicurarne un uso in sicurezza sarebbe bene “evitare di superare le temperature consigliate e di riutilizzare la carta forno se è già stata esposta allo stress termico“.
Insomma, l’uso della carta da forno non deve essere del tutto bandito dalle nostre cucine, ma sicuramente è necessario che impariamo a utilizzarla in modo più consapevole. Oppure, in alternativa, potremmo provare con dei fogli del tutto naturali, ottenuti da foglie di banano o di mais.
Questi, oltre a risultare del tutto sicuri per la salute, riescono anche a trasmettere parte dei propri aromi alle pietanze, arricchendone il sapore. Inoltre si tratta di elementi facilmente biodegradabili e dall’impatto ambientale molto ridotto, il che, sicuramente, non guasta.
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