Di Antonella Acernese | 26 Marzo 2024
Gli esperti hanno lanciato un allarme su una salsina molto consumata per insalate e altre pietanze: un ingrediente sarebbe molto pericoloso.
Le novità dal punto di vista alimentare non si arrestano mai e di recente, alcuni esperti hanno messo in allerta tutti coloro che utilizzano una popolare salsina: al suo interno infatti, c’è un ingrediente che provocherebbe gravi danni alla salute.
Parliamo della salsa ranch, uno dei condimenti più utilizzati per l’insalata, per le ali di pollo o sulla pizza, soprattutto in America. È abbastanza conveniente acquistare il prodotto convenzionale pre-imbottigliato e non refrigerato al supermercato. Tuttavia, la lettura dell’etichetta potrebbe allarmare nello scoprire cosa si introduce realmente nel proprio corpo.
Tutta la verità sulla salsina Ranch: ecco l’ingrediente pericoloso al suo interno
La salsina ranch è nota per il suo gusto impeccabile e il suo colore bianco, ma quest’ultima non è naturalmente di questo colore: in effetti, al suo interno c’è un ingrediente chimico che conferisce al ranch e ad altri condimenti popolari, come il formaggio blu e il Caesar, il loro aspetto. Si chiama biossido di titanio. Quest’ultimo è noto perché è utilizzato anche nelle creme solari, nelle vernici e nella plastica. La sostanza chimica aiuta anche a conferire una “cremosità” a determinati prodotti, compresi i condimenti per l’insalata, il cioccolato e le ciambelle.
Tradizionalmente il biossido veniva utilizzato in vernici, carta, dentifricio, tessuti, plastica, pillole, creme solari e altri prodotti per la cura della pelle o cosmetici. Oltre alla salsina, a volte appare in articoli come caramelle, glassa, prodotti da forno e persino latticini. Ovviamente respirare biossido di titanio mentre si dipinge è completamente diverso da quando lo si mangia e molto meno preoccupante.
Secondo la Food and Drug Administration quando si tratta della propria dieta si può stare tranquilli. La dichiarazione del gruppo, aggiornata nell’aprile 2019, conclude che il biossido di titanio è generalmente riconosciuto come sicuro e va bene negli alimenti, purché non costituisca più dell’1% del peso del prodotto. Tuttavia, nel 2010, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’Organizzazione mondiale della sanità lo ha ritenuto un possibile cancerogeno per l’uomo.
Un esempio di studi sugli animali che destano preoccupazione sono questi risultati pubblicati nel 2017 sulla rivista Scientific Reports: quando i ratti ingerivano quotidianamente biossido di titanio, il loro sistema immunitario si infiammava e sviluppavano lesioni precancerose. Se il biossido di titanio produce la stessa risposta infiammatoria negli esseri umani, c’è una buona ragione per evitare di mangiarlo.
Parole di Antonella Acernese
Laureanda in Lettere Moderne, svolgo il ruolo di redattrice da circa 4 anni. Mi occupo di articoli di lifestyle benessere, salute e attualità. Scrittura pulita, chiara e rispettosa, un plain language, è ciò a cui miro nella stesura degli articoli, affinché cronaca e notizie possano essere consumate da tutti, senza alcun ostacolo di chiarezza.