Di Samanta Airoldi | 17 Maggio 2024
Leggera, sana e squisita: la torta ricotta e pere farà felici grandi e piccini con la sua cremosità e il suo gusto fresco e delicato.
I dolci piacciono a tutti ma se riusciamo a realizzare dessert che, oltre ad essere golosi, siano anche sani e leggeri ancora meglio. La torta ricotta e pere è un dolce tipico della costiera amalfitana. Una delle ricette più famose è quella del noto pasticcere Sal De Riso. Con questa ricetta farete un figurone: piacerà tanto ai grandi quanto ai bambini.
Cosa c’è di meglio che concludere il pranzo o la cena con un dessert goloso ma anche leggero e fresco? Soprattutto se il pasto è stato impegnativo e abbiamo portato a tavola piatti importanti a base di carne o di pesce, il dessert non deve appesantire ma rinfrescare. Meglio, quindi, evitare i classici tiramisù o profitteroles e optare per una torta di frutta.
La torta ricotta e pere è golosa, cremosa ma anche molto leggera e fresca. È l’ideale per concludere in bellezza le nostre cene estive in terrazza con gli amici ma sarà perfetta anche dopo un pranzo in famiglia per stupire i nostri ospiti. Inoltre può essere “riciclata” per la merenda dei nostri bambini.
Torta ricotta e pere: sana e super golosa
Un ottimo trucchetto per far mangiare più frutta ai nostri figli consiste nel “nasconderla” dentro i dolci. La torta ricotta e pere piacerà molto ai bambini per la sua cremosità e per la sua freschezza. È un dolce goloso ma anche sano. Prepararla è facilissimo.
Con l’arrivo dei primi caldi viene voglia di portare in tavola piatti freschi e leggeri. Niente dolci dalle cotture infinite, niente strati di cioccolato o caramello: quel tipo di dessert sono più consoni alla stagione fredda quando il nostro corpo necessità di un apporto calorico maggiore.
Con l’arrivo della primavera e, ancor più dell’estate, meglio scegliere dolci freschi da servire come dessert a fine pasto ma anche come merenda per i nostri figli. La torta ricotta e pere è facile da preparare ed è molto golosa.
Ingredienti per la base di biscotto
- 140 g di farina di nocciole
- 50 gr di farina 00
- 4 uova
- 100 g di zucchero
- 80 g di burro fuso
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
Ingredienti per la farcitura
- 350 gr di ricotta di pecora (se volete un sapore più delicato potete usare la ricotta vaccina)
- 400 g di panna fresca
- 300 g di pere
- 15 gr di distillato di pere
- 150 gr di zucchero
- 5 gr di amido di mais
- 1 noce di burro
- 1/2 bacca di vaniglia e il succo di mezzo limone
Preparazione della base
- In una ciotola montate le uova con lo zucchero con le fruste elettriche. Quando saranno gonfie e spumose, unite la farina di nocciole, la farina 00 e il lievito.
- Mescolate delicatamente e incorporate il burro fuso.
- Dividete il composto in due stampi di 24 cm di diametro ciascuno. Fate cuocere in forno a 180 gradi per 15 minuti.
Preparazione della farcitura
- Sbucciate e tagliate le pere a cubetti molto piccoli. Fatele cuocere con la noce di burro, 50 gr zucchero e il succo di limone. Quando avranno rilasciato il loro succo unite l’amido di mais precedentemente stemperato nel distillato di pere. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.
- In una ciotola amalgamate la ricotta con 100 gr di zucchero e la vaniglia. Quando il composto è omogeneo, unite la panna precedentemente montata.
- Aggiungete le pere.
- Su uno dei due dischi preparati in precedenza versate il composto di ricotta e pere. Coprite con il secondo disco.
- Mettete in freezer per 1 ora e poi in frigorifero per altre 6 ore. Prima di servire cospargete con zucchero al velo.
Parole di Samanta Airoldi
Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.