La scienza lo conferma, bevine un bicchiere al giorno e previeni il cancro allo stomaco: fondamentale saperlo

stomaco bicchiere

La scienza lo conferma, bevine un bicchiere al giorno e previeni il cancro allo stomaco: fondamentale saperlo (Buttalapasta.it)

Se ne bevi un bicchiere al giorno noti subito i benefici e previeni il cancro allo stomaco: lo conferma anche la scienza. Lo studio.

Per salvaguardare la salute del nostro organismo è fondamentale innanzitutto seguire una dieta sana e bilanciata. A ciò si aggiungono anche alcune buone abitudini che possono contribuire non solo a mantenere il proprio peso forma, ma anche a rafforzare il sistema immunitario, proteggendolo da possibili rischi.

Forse non tutti lo sanno, ma anche bere un bicchiere di questa bevanda ogni giorno è un’ottima abitudine per proteggere l’organismo. 

Secondo un recente studio pare che questa consuetudine sia addirittura in grado di prevenire il cancro allo stomaco. Ecco di che cosa si tratta e che cosa dicono gli esperti.

Bevine un bicchiere al giorno e previeni il cancro allo stomaco: lo conferma la scienza

Se vuoi salvaguardare la salute dell’organismo, faresti bene e a bere un bicchiere di questa bevanda ogni giorno. Riesci ad immaginare di che cosa stiamo parlando? Non si tratta di acqua e limone, un rimedio più casalingo che un vero e proprio elisir di lunga vita, bensì del latte.

bicchiere di latte

Bevine un bicchiere al giorno e previeni il cancro allo stomaco: lo conferma la scienza (Buttalapasta.it)

Tutti noi sappiamo che il latte è un alimento fondamentale per fornire al corpo tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno. Quello che, però, in pochi sanno è che bevendone un bicchiere al giorno è persino possibile prevenire il cancro allo stomaco.

Secondo una ricerca condotta nel Regno Unito, pubblicata su Nature Communications e ripresa dal Guardian, l’assunzione quotidiana di 300 milligrammi di calcio (un bicchiere di latte circa) potrebbe ridurre del 17% il rischio di cancro intestinale. Lo studio mette in primo luogo in relazione alimentazione e cancro intestinale, il terzo tumore più comune al mondo.

Per analizzare il fenomeno, i ricercatori hanno preso in considerazione i dati di oltre 540.000 donne, studiando il collegamento tra 97 alimenti e nutrienti e il rischio di sviluppare questa patologia, con un follow-up medio di quasi 17 anni. I risultati emersi hanno evidenziato che in effetti assumere cibi ricchi di calcio ridurrebbe il rischio si sviluppare un cancro intestinale. 

Al contrario, consumare 20 grammi di alcol al giorno (circa un bicchiere grande di vino) farebbe aumentare i rischi del 15%. Mentre 30 grammi di carne rossa e lavorata al giorno sarebbero correlati ad un incremento pari all’8%.

Conclusioni

“Questo studio fornisce prove solide che i latticini possono aiutare a prevenire il cancro del colon-retto, in gran parte grazie al calcio che contengono”. Ha dichiarato la dottoressa Keren Papier, ricercatrice dell’Università di Oxford e autrice principale dello studio. Ad incidere positivamente, sarebbe in particolare la capacità del calcio di legare acidi biliari e acidi grassi liberi nel colon, limitandone il potenziale cancerogeno.

bere latte

Conclusioni ricerca (Buttalapasta.it)

Bisogna tuttavia precisare che lo studio ha raccolto i dati legati principalmente a donne in età post menopausa. I ricercatori ritengono, però, che i risultati emersi siano estendibili anche a tutti gli altri soggetti. Questo perché i benefici del calcio sono evidenti anche negli uomini e nei giovani.

Questa ricerca ha dunque rimarcato una volta di più la necessità di seguire uno stile di vita sano, caratterizzato da una dieta equilibrata e dalla riduzione di pessime abitudini come il fumo. In futuro gli scienziati condurranno altri studi in merito. In ogni caso, i risultati conseguiti in questa sede sono sufficienti per sostenere gli effetti benefici del consumo giornaliero di latte.

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Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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