Di Paola Saija | 4 Dicembre 2024
La pasta frolla non viene mai come desideri? Forse dovresti rivedere qualcosa in fase di preparazione: tutti i consigli nei prossimi paragrafi.
La pasta frolla è causa di gioie e dolori. Nel momento della preparazione, ci si augura che il risultato superi sempre le aspettative, ma al primo boccone ci si rende conto che non è andata esattamente così. Ci sono, però, dei trucchetti che potrebbero condurre finalmente ad ottenere l’impasto che si desidera.
Chi ama preparare i dolci non può perdersi assolutamente questi metodi utilissimi, di cui a breve vi parleremo ampiamente. Dimenticate definitivamente l’impasto di un tempo è ora di fare il cambio di rotta, preparare i vostri dolci sarà un piacere.
I segreti per una pasta frolla perfetta
La pasta frolla non può certo mancare se si ama preparare dolci, ma è bene sapere come agire, affinché tutto risulti gustosissimo. Ma da cosa dipende una giusta preparazione e di conseguenza un ottimo risultato? In primis, la farina, per chi non lo sapesse, la scelta giusta potrebbe dare quel tocco in più. Per intenderci, una farina a basso contenuto di proteine è quella perfetta per la preparazione dei nostri dolci.
Il motivo? Utilizzarla significa ottenere quella consistenza friabile. Tutto qui? Assolutamente no, un altro ingrediente gioca un ruolo fondamentale, stiamo parlando del burro. In questo, il prodotto deve essere scelto di altissima qualità e se si può è bene procedere con l’acquisto di quello che abbia un contenuto di grassi superiori all’82%. L’alimento concede quel tocco in più all’alimento, ma c’è un’altra cosa che spesso non si fa, ovvero utilizzare il prodotto freddo. Utilizzare bene le uova e il burro è anche fondamentale. Per quanto riguarda le uova intere, è bene sapere che donano compattezza, mentre i tuorli permettono alla pasta di essere più friabile. Se avete voglia della pasta frolla al cacao, ecco come realizzarla.
Come va lavorato l’impasto della pasta frolla? Chi crede che necessità un impasto lungo si sbaglia di grosso, infatti, meno si lavorerà meno il glutine si svilupperà, questa questione permetterà alla pasta di restare friabile. I primi due ingredienti, zucchero e burro vanno lavorati per due minuti, ma quando si aggiungono le uova e lo zucchero è importante impastare velocemente.
Dopo la lavorazione, che si fa? L’impasto “merita” riposo, dunque ricoprite tutto con la pellicola trasparente e conservate in frigo per 30 minuti. Trascorso il tempo necessario la si potrà tirare fuori e cominciare ad utilizzare l’impasto, attenzione, in fase di cottura alle temperature. Non possono essere troppo alte perché si rischia di bruciare la superficie. Vi consigliamo di lasciar cuocere intorno ai 160 gradi 180 gradi. Questi pochi consigli potrebbero fare la vera differenza.
Parole di Paola Saija