Di Arianna Esposito | 11 Dicembre 2023
Segreti gastronomici siciliani: scopri il mistero della ‘Pasta di Mezzanotte’, conosciuta come ‘Alla Turiddu’,deliziosa!
Nella suggestiva terra della Sicilia, esistono prelibatezze culinarie che vanno ben oltre il semplice piacere di un pasto. Una di queste, forse meno conosciuta al di fuori dell’isola, è la Pasta alla Turiddu.
Questo piatto è un vero e proprio rito notturno, un’esperienza culinaria e culturale che si celebra proprio a mezzanotte. E diciamo la verità: è proprio a quell’ora che risplende il suo fascino. Resta con noi per scoprire tutti i segreti sulla preparazione di questa fantastica ricetta!
Segreti della ‘pasta di mezzanotte’: ‘alla Turiddu’, il piatto siciliano dal mistero gustoso
Il nome stesso, “Pasta alla Turiddu“, evoca un’atmosfera di mistero e autenticità. È una cena che unisce momenti di convivialità, tradizione e gusto, regalando un’esperienza sensoriale unica. Ma cosa rende così speciale questo piatto? L’aspetto più affascinante è il momento in cui viene gustata: a mezzanotte, quando il mondo dorme e il silenzio abbraccia le vie delle città siciliane. Il piatto diventa quasi un rito, un legame con le tradizioni antiche, un incanto culinario che riunisce famiglia e amici. Ma cosa c’è di così particolare nella Pasta alla Turiddu?
È una preparazione che richiede pochi ingredienti ma tanta maestria nella cottura. Un filo d’olio extravergine di oliva, aglio, peperoncino fresco e pomodorini maturi sono gli elementi di base. La ricetta prevede anche l’aggiunta di tonno sott’olio, olive nere e capperi per arricchire il sapore.
Ingredienti
- 500 g di spaghetti;
- 3 spicchi di aglio;
- una decina di pomodori maturi;
- 125 g di olive verdi denocciolate;
- 5 o 6 filetti di acciughe salate;
- un cucchiaio abbondante di capperi;
- foglie di basilico abbondanti;
- un rametto di prezzemolo;
- olio Extra vergine di oliva;
- sale e pepe q.b.
- In una padella, si fa soffriggere l’aglio in olio extravergine d’oliva insieme al peperoncino. Si aggiungono i pomodorini tagliati a metà, lasciandoli cuocere fino a che non si ammorbidiscono. Poi si unisce il tonno sott’olio, le olive nere snocciolate e i capperi.
- Cottura della pasta: mentre la salsa si insaporisce, si cuoce in acqua bollente salata. Si sceglie una varietà di pasta corta, come mezze maniche o penne.
- Unione dei sapori: scolata la pasta al dente, si aggiunge direttamente nella padella con la salsa. Si amalgamano i sapori a fuoco dolce per qualche minuto, garantendo che la pasta assorba tutti gli aromi.
A mezzanotte in punto, si serve questa delizia fumante, accompagnandola con un buon bicchiere di vino rosso siciliano. La Pasta alla Turiddu non è solo un piatto, ma un simbolo di condivisione, di attaccamento alle radici e al territorio. È un’iniezione di sapori mediterranei che esplode nel palato, regalando una notte memorabile e un ricordo indelebile dell’autentica cucina siciliana.
Parole di Arianna Esposito