La friggitrice ad aria è cancerogena? Facciamo subito chiarezza sui rischi e quando questi si verificano

La friggitrice ad aria è cancerogena?

Cuocere in friggitrice ad aria ha dei pro e dei contro - buttalapasta.it

La friggitrice ad aria è fra gli elettrodomestici più usati per cucinare ma è cancerogena? La risposta definitiva. 

La friggitrice ad aria è uno degli elettrodomestici più in voga del momento perché permette di cuocere le pietanze senza friggerle, ottenendo dunque piatti più leggeri, perfetti anche per gli sportivi o per chi è a dieta.

Tanti sono i pro di usare la friggitrice ad aria che però nasconde anche delle “ombre”. Infatti in molti si chiedono se cucinare qui il cibo possa essere pericoloso per la salute.

La friggitrice ad aria è cancerogena? Tutta la verità e i rischi

La friggitrice ad aria permette di ottenere dei piatti croccanti come fossero fritti però usando l’80% di grassi in meno. Si usa dunque meno olio rispetto alla frittura classica, rendendo i cibi più poveri di grassi. Questo è sicuramente un vantaggio ma è anche vero che la cottura ad alta temperature che si sperimenta qui può essere pericolosa per la salute. 

La verità sulla friggitrice ad aria

La friggitrice ad aria permette di ottenere piatti croccanti e leggeri ma la cottura ad alte temperature può essere pericolosa per la salute – buttalapasta.it

Quando si cuoce ad alte temperature aumenta la quantità di prodotti di ossidazione del colesterolo, gli ossisteroli (sostanze correlate a problemi cardiovascolari), e si formano le AGEs (Advanced glycation end products), classificate dall’AIRC come “probabili sostanze cancerogene”. 

Usare la friggitrice ad aria dunque potrebbe essere cancerogeno perché mentre nella frittura classica il vettore calore è l’olio, invece nella frittura ad aria il vettore calore è la stessa aria. L’aria riscaldata viene fatta circolare a una velocità molto elevata in modo da consentire una cottura uniforme simulando il comportamento dell’olio nella frittura classica.

Quindi l’elettrodomestico tende a produrre sostanze nocive note come AGEs (Advanced glycation end products) che sono composti che si formano quando gli zuccheri si combinano con proteine o grassi (glicazione avanzata). Gli alimenti assumono un aspetto di un marroncino bruciacchiato, e questa colorazione è un segno di produzione di AGEs. 

Gli AGEs hanno un’azione pro-infiammatoria e facilitano in maniera importante i processi di invecchiamento. Livelli più elevati nel sangue di questi composti pro-infiammatori sono correlati a tassi più elevati di molte malattie degenerative, tra cui un gran numero di tumori.

Non esiste un modo per evitare la produzione di queste molecole con la cottura, ma i loro effetti negativi possono essere attenuati utilizzando erbe aromatiche e spezie con azione antiossidante. Dunque la friggitrice ad aria è un elettrodomestico effettivamente utile per ridurre l’uso di grassi e evitare il fritto, ottenendo dei piatti più leggeri.

È normale che come ogni tipo di cottura abbia dei pro e dei contro. Soprattutto bisogna fare attenzione che alle alte temperature non si formi quella crosticina marrone scuro che avverte che si stanno producendo AGEs, pericolosi per la salute. 

Parole di Valeria Scirpoli

Sono Valeria Scirpoli. Ho 32 anni e sono pugliese. Sono laureata in Economia e Commercio e in Marketing Management. Amo leggere ma soprattutto scrivere e da anni lavoro come copywriter, social media manager e articolista/blogger. Mi piace scrivere di tutto ma con una forte propensione per lifestyle, gossip, salute, viaggi, ambiente.

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