Questa, per la ricerca, è l’unica dieta che permette davvero di proteggere il cervello e di tutelare la salute degli individui: i dettagli.
La scelta della dieta da seguire è piuttosto ardua. Non basta leggere una dieta su una rivista per essere certi che sia quella corretta. Ci sono tanti fattori da prendere in considerazione. Molti di questi sono soggettivi, mentre altri sono legati alle scoperte scientifiche e all’impegno degli studiosi. C’è chi è convinto che, per stare bene e per proteggere il cervello, sia necessario eliminare completamente la carne e ogni derivato animale, e chi, al contrario, opta per scelte più drastiche, che privano la persona anche dei carboidrati e degli zuccheri.
Un regime alimentare sbagliato, in realtà, può dare vita a gravissime conseguenze. La salute, con il passare del tempo, si deteriora, fino a mettere a rischio l’equilibrio degli individui. Stando a un certo studio, l’unica dieta che consente di raggiungere il risultato desiderato è la seguente.
Le persone sono sempre alla ricerca di un modo per bilanciare la loro dieta. È difficile trovare una risposta univoca perché anche i fattori soggettivi, da questo punto di vista, hanno un ruolo cruciale. Patologie specifiche o determinate situazioni fisiche richiedono approcci differenti. Nonostante ciò, è stato condotto uno studio per trovare un regime alimentare in grado di proteggere il ‘secondo cervello’, e cioè l’intestino.
Sono state analizzate le abitudini di ben 21.561 partecipanti, con particolare attenzione verso il loro microbiota intestinale. Stando ai risultati, non è tanto il modello dietetico a fare la differenza, quanto la scelta degli alimenti. Sicuramente, la presenza di verdure e di alimenti con tante fibre favoriscelo sviluppo di un microbiota migliore, con batteri positivi. L’assunzione di tanta carne rossa e di cibi processati, invece, genera l’effetto contrario.
Tendenzialmente, le persone vegane e vegetariane hanno una salute intestinale migliore, ma questo dato non può essere generalizzato. Nicola Segata, nei panni di direttore del CIBIO presso l’Università di Trento, ha approfondito l’argomento, fornendo informazioni preziose: “Il singolo fatto di evitare carne o prodotti caseari non necessariamente ha un effetto favorevole se non accompagnato, appunto, da diversità e qualità del cibo a prodotti a base vegetale“.
La dieta migliore, quindi, è quella che include tanti cibi diversi. La frutta e i vegetali sono indispensabili, ma non è necessario eliminare i derivati animali. Basta creare un equilibrio tra i cibi assunti, così da nutrirsi in modo bilanciato. L’intervento di una figura specializzata è fondamentale quando si desidera cambiare alimentazione.
All’intestino, spesso, viene attribuito il termine di ‘secondo cervello’. Non si tratta di una scelta lasciata al caso. Al suo interno, infatti, ci sono neuroni e cellule gliali che lavorano e comunicano in modo autonomo. Questo gli permetterebbe di produrre serotonina in base a ciò che viene consumato.
È uno dei motivi per cui, in presenza di emozioni forti, si possono sperimentare sintomi più o meno intensi, che fanno da leggeri crampi addominali a veri e propri attacchi di diarrea. Prendersi cura dell’intestino significa tutelare la propria salute e promuovere il benessere dell’intero organismo.
Grande occasione per chi ama la buona cucina. Una nuova iniziativa prevede la possibilità di…
Per preparare queste gustose scaloppine non c'è bisogno del limone. Con questo ingrediente alternativo, saranno…
Ospiti improvvisi, cene dell’ultimo minuto o merenda improvvisata: senza uova, senza burro e senza latte…
Non è detto che i cannelloni si debbano farcire sempre allo stesso modo. Con questo…
Sono tante le curiosità che possiamo scoprire anche sulla nostra cucina, ma sapete perché il…
Ti svelo qual è il metodo infallibile per pulire una pentola bruciata: c'è un trucco…