Di Isabella I. | 18 Febbraio 2025
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La dieta anti-stanchezza, ritrova l'energia a tavola: questi cibi non devono mai mancare - buttalapasta.it
Non tutti sanno che una dieta anti-stanchezza permette di ritrovare l’energia. Basta puntare su alcuni cibi che non devono mai mancare a tavola: ecco quali sono.
Una dieta sana ed equilibrata può combattere lo stress, la stanchezza o l’insonnia. È risaputo che bisognerebbe evitare l’alcol, la caffeina e l’eccesso di zucchero nei pasti, soprattutto in quelli serali. Tuttavia, proprio in quei momenti della vita in cui ci si sente più stanchi ed affaticati è fondamentale prediligere alcuni alimenti che fanno ritrovare l’energia essenziale per affrontare gli impegni quotidiani.
Sentirsi stanchi e affaticati durante la giornata, anche se non si fa niente di straordinario, potrebbe indicare una carenza di potassio. Avere bassi livelli di potassio significa che la concentrazione di potassio nel flusso sanguigno è inferiore al normale. La carenza di questo importante minerale può portare numerosi sintomi: aumento della pressione, riduzione del calcio, rischio di calcoli renali, maggiore stimolo ad urinare, perdita di cellule cerebrali e altro ancora.
Ma uno dei sintomi più comuni della carenza di potassio è la stanchezza, per questo motivo è fondamentale consumare la quantità giornaliera necessaria del minerale. Per fortuna, il potassio è presente in molti alimenti che dovrebbero essere inserite nella dieta anti-stanchezza, e che permette di avere una dieta varia e ricca di nutrienti.
Dieta anti-stanchezza, gli alimenti ricchi di potassio: non devono mai mancare a tavola
Il potassio è un minerale fondamentale per gli esseri umani la cui funzione principale nel corpo di una persona è quella di garantire il corretto funzionamento degli impulsi elettrici che regolano funzioni come la contrazione muscolare, tra cui quella del muscolo cardiaco. La stanchezza o affaticamento di solito è uno dei primi segnali di carenza di potassio, perché questo minerale interviene anche nell’assorbimento dei nutrienti.
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Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’ assunzione quotidiana raccomandata del minerale per mantenere livelli adeguati è compresa tra 2.600 e 3.400 milligrammi, ottenibili attraverso una dieta equilibrata. Le banane, con 350 mg per 100 g, sono sicuramente considerate l’alimento con una fonte di potassio per eccellenza, ma la verità è che esistono molti altri cibi che forniscono quantità significative.
Le patate contengono 570 mg per 100 g e sono perfette per includerle nella dieta. Poi ci sono anche i fichi secchi con 1010 mg, mentre gli spinaci hanno 530 mg per 100 g. Nell’elenco rientrano anche i fagioli cannellini, che rientrano tra i legumi da consumare nelle giuste quantità, e hanno 1411 mg. Mentre il kiwi e i datteri contengono rispettivamente 400 mg e 750 mg. La crusca di grano ha 1160 mg per 100 g, mentre l‘avocado 500 mg.
Gli altri 3 alimenti ricchi di potassio
Nella lista ci sono anche molti altri alimenti che dovrebbero essere inseriti nella dieta quotidiana. Esplorando il mondo delle proteine animali, c’è il salmone, noto per il suo apporto di acidi grassi Omega 3. Anche le albicocche sono un frutto ideale per contribuire al fabbisogno giornaliero di potassio; lo stesso possiamo dire per le mandorle, un frutto secco davvero importante per l’organismo proprio come tutti gli altri.
Parole di Isabella I.
Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.