Di Samanta Airoldi | 15 Novembre 2024
La crisi economia, l’inflazione, i rincari non colpiscono solo i “piccoli”: nel 2024 hanno chiuso anche diversi ristoranti stellati.
La crisi economica non guarda in faccia niente e nessuno e non si fa certo fermare da una o più Stelle Michelin faticosamente conquistate a suon di impegno e ingegno creativo ai fornelli. A chiudere, dunque, non sono solo i piccoli ristoranti, magari quelli a conduzione familiare che fanno fatica a farsi conoscere e ad emergere.
Nel 2024 anche diversi chef stellati hanno dovuto alzare bandiera bianca e tirare giù la saracinesca. Infatti neanche i grandi nomi della cucina italiana sono immuni dai costi per l’affitto del locale, per le bollette di luce e gas a cui poi bisogna aggiungere la spesa per pagare i fornitori e gli stipendi dei lavoratori dipendenti.
E se le entrate non superano – e di molto – le uscite, tenere aperti può essere solo una perdita di tempo e denaro. La cucina italiana viene considerata, da tutti, una delle migliori in tutto il mondo, una vera e propria eccellenza. Ma la crisi non tiene conto della bravura e della meritocrazia e colpisce tutti indistintamente.
Ecco tutti i ristoranti stellati chiusi nel 2024
La situazione economica, già complicata dal 2008 in avanti, si è inasprita ulteriormente a partire dal 2022 quando l’inflazione ci ha messo tutti in ginocchio causando rialzi allarmanti in tutti i settori. Uno dei campi più colpiti è stato quello dei generi alimentari. E, come i prezzi sono aumentati per noi, allo stesso modo sono aumentati anche per chi gestisce ristoranti o pizzerie o locali.
La crisi, a differenza di quanto si potrebbe pensare, non ha fatto tremare la terra sotto ai piedi solo dei piccoli ristoratori: anche diversi chef stellati si sono visti costretti a chiudere la loro attività nonostante la cucina eccellente. Nel 2024, da Nord a Sud, sono stati tanti i ristoranti stellati che ci hanno lasciato.
A Milano, ad esempio, ha chiuso il ristorante VIVA della chef Viviana Varese. Il locale godeva di un’ottima posizione, si trovava all’interno di Eataly, a un passo da Corso Como. Ha chiuso la saracinesca anche il ristorante Vitium di Crema dello chef Michele Minchillo. Sembra impossibile ma anche lo chef Antonino Cannavacciuolo ha dovuto chiudere uno dei suoi ristoranti, il Cannavacciuolo café e Bistrot di Novara.
Addio per sempre anche a Spazio 7, ristornate stellato torinese guidato dallo chef Antonio Romano. A Genova, invece, ha chiuso Orto by Jorg Giubbiani. Una chiusura dolorosa e inaspettata quella del ristorante Casa Iozzia di Vitorchiano, in provincia di Viterbo. Lo chef Lorenzo Iozzia ha spiegato: “Senza il giusto personale e senza il necessario margine, questo livello di ristorazione non ha possibilità di stabilità, né economica né professionale”.
A Maiori, in provincia di Salerno, ha chiuso Il Faro di Capo d’Orso, guidato dallo chef Andrea Aprea. Infine in Sardegna, a Sassari, ha chiuso per sempre il ristorante Somu nato dall’ingegno dello chef Salvatore Camedda. In compenso molti altri ristoranti sono rimasti in piedi ma hanno perso la Stella Michelin 2025.
Parole di Samanta Airoldi
Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.