In passato si facevano meno valutazioni di questo tipo, oggi però tutto è cambiato con una maggiore attenzione alla nostra salute: ma la carta da forno se annerisce diventa tossica?
Utilizzata in cucina per rivestire teglie da infornare è uno strumento che tutti prima o poi hanno usato nella loro vita.
Ma da dove viene la carta forno? Fino a circa cinquant’anni fa questo tipo di carta non esisteva e in cucina era necessario imburrare per bene le teglie da inserire poi nel forno. Se pulirle diventava molto più complesso, c’era sempre il rischio che i nostri preparati, dolci o salati che fossero, si potessero appiccicare alla teglia e diventare dunque difficili da estrarre.
L’invenzione arriva nel 1962, con la produzione per le case arrivata l’anno successivo. Nel 1964 in Germania gli fu assegnato il nome di Blechrein (blech=teglia, rein=pulita) a significare proprio l’idea per la quale era nata questo tipo di carta, la pulizia della teglia. Se dobbiamo però indicare l’anno più importante è sicuramente il 1968 quando si realizza una carta differente dalla tonalità marrone e con una griglia con vistosi riquadri.
Un’invenzione che dura ancora oggi, più o meno come quella dell’epoca. Ora però andiamo a scoprire alcune curiosità legate alla sua potenziale tossicità quando si annerisce.
Per prima cosa va specificato che la carta forno, per arrivare sugli scaffali dei supermercati, supera una serie di test che ci permettono di stare tranquilli quando la utilizziamo. Nonostante questo bisogna fare attenzione più da vicino a vari aspetti che potrebbero rischiare di inficiare sulla nostra salute.
Per prima cosa si deve evitare di farla bruciare, cosa che accade se si utilizza una temperatura superiore ai 220°. L’aspetto più rischioso è legato al fatto che bruciando tende a sgretolarsi e finire nelle nostre pietanze, rendendo difficile la possibilità di togliere questi pezzettini.
Sebbene questi non siano di fatto tossici, non possiamo considerarli adatti all’ingestione. Il consiglio è quello di andare a leggere da vicino le indicazioni sull’etichetta della carta forno che ci permette di capire come utilizzarla al meglio. Sicuramente uno dei consigli principali è quello di utilizzare i fogli solo una volta senza riutilizzarli, perché potrebbero perdere diverse caratteristiche.
Come ogni prodotto utilizzato in cucina non si deve essere superficiali, perché il rischio è proprio quello di andare a toccare la nostra salute. Proprio per questo rimanete concentrati sui particolari e cercate di non far annerire la carta da forno.
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