Io il tagliere di legno l'ho sempre lavato così, poi mio figlio mi ha spiegato cosa succede e l'ho buttato subito

Il tagliere di legno è in grado di trattenere tanti batteri. Ecco come bisogna comportarsi durante la sua pulizia.

Il tagliere di legno è uno degli strumenti più utilizzati in cucina. Offre una superficie spessa e sicura dove affettare il proprio cibo. Ovviamente, alla fine della procedura, va lavato come tutti gli altri utensili. Durante questa fase, però, tante persone commettono degli errori.

Tendono a sottovalutare l’oggetto che hanno davanti e a non dare il giusto peso all’igiene. Così facendo, rischiano di alimentare la presenza di batteri pericolosi per l’organismo. Per fortuna, esiste una soluzione valida per arginare tale eventualità. È facile da mettere in pratica e costa solo pochi euro. La sicurezza, così, tornerà a essere una priorità.

Pulire il tagliere di legno in modo efficace: cosa utilizzare per evitare rischi

È impossibile eliminare tutti i batteri presenti sulle superfici domestiche. Questo vale anche per la cucina. Non si tratta di un ambiente sterile e, di conseguenza, i microrganismi sono una costante. Inoltre, la presenza costante del cibo non fa altro che peggiorare le cose. Il tagliere di legno merita un’attenzione particolare.

Il materiale di cui è fatto, per sua natura, tende ad alimentare l’azione dei batteri. L’acqua non scivola su di esso, ma viene trattenuta dal legno, causando umidità e creando l’ambiente perfetto per i germi. Inoltre, è facile che il coltello crei dei solchi sull’oggetto. I classici rimedi sono del tutto inefficaci. Il bicarbonato, il sapone per i piatti e l’acqua calda non portano a risultati soddisfacenti. Di conseguenza, il rischio di andare incontro a una tossinfezione alimentare aumenta.

Cosa fare per pulire un tagliere di legno – buttalapasta.it

L’unico modo per eliminare i microrganismi dannosi è quello di utilizzare l’Amuchina Spray. È venduta dalla maggior parte dei supermercati e ha una forte azione disinfettante. Ne esistono diversi formati e, per questo motivo, in fase di acquisto, bisogna verificare che sia compatibile con gli alimenti. Poi, sarà sufficiente versarne una dose generosa sul tagliere di legno. Il risciacquo non dovrebbe essere necessario, ma è sempre meglio leggere le istruzioni della soluzione.

È bene applicare questa procedura dopo ogni utilizzo. Far passare troppo tempo non fa altro che peggiorare le cose e rendere più difficile il processo. Può essere utile modulare l’uso del coltello, in modo da produrre meno danni possibili. Se si ha la possibilità, sarebbe il caso di dedicare un tagliere diverso a ogni tipologia di cibo. In alternativa, si può optare anche per un tagliere fatto con un altro materiale, ma bisogna fare attenzione al possibile rilascio di microplastiche.