Di Gianluca Merla | 29 Agosto 2023
Si tratta di una condizione sempre più diffusa. Fai attenzione a questi sintomi perché potrebbero essere dei veri campanelli d’allarme per un’intolleranza al lattosio
L’intolleranza al lattosio è uno dei disturbi alimentari più diffusi e “invalidanti” tra la popolazione mondiale. Questa condizione porta chi ne soffre ad evitare cibi derivanti dal latte, come formaggi, latticini, mozzarelle, ecc.
Molte volte è abbastanza chiaro accorgersi di avere questa condizione difficile, altre volte invece non gli indizi sono talmente vaghi (o leggeri) che non preoccupano fino al loro acuirsi. Tuttavia, vogliamo mostrarti alcuni sintomi a cui fare attenzione, perché potrebbero essere dei veri e propri campanelli di allarme che avvertono di una intolleranza al lattosio. Vediamoli insieme.
Ecco quali sono i sintomi che potrebbero nascondere un’intolleranza al lattosio
Purtroppo le intolleranze e le allergie agli alimenti risultano essere sempre più diffuse in tutto il mondo. Questo è dovuto al cambio di alimentazione, ma anche all’ottimizzazione degli strumenti diagnostici che riescono ad individuare con particolare minuziosità eventuali intolleranze. Tuttavia, a volte questo non è possibile o si sottovaluta in maniera clamorosa i segnali che ci manda il nostro corpo. Dunque ti mostriamo alcuni sintomi che potrebbero nascondere un’intolleranza al lattosio.
Il lattosio è una sostanza composta da zuccheri semplici come galattosio e glucosio, che si trova all’interno del latte e di moltissimi cibi da esso ricavati. Il nostro organismo, per poter assorbirlo tramite l’intestino deve esser in grado di scomporli, attraverso degli enzimi come la lattasi. Tuttavia, quando l’intestino ne è carente, emergono intolleranze importanti. A volte il nostro corpo ci avverte di questa carenza attraverso sintomi, anche particolarmente evidenti che, nella maggior parte dei casi, riguardano il nostro intestino. Tra quelli più comuni vi sono il dolore e gonfiore all’altezza del tratto intestinale, ma non solo.
Tra i vari sintomi più diffusi vi sono anche diarrea e vomito, particolarmente fastidiosi e invalidanti. Ma oltre alla tipologia dei sintomi – suggeriscono gli esperti – è necessario fare attenzione alla loro intensità. Questa, sempre secondo i medici, dipende fortemente da due fattori molto importanti. il primo riguarda la carenza, più o meno grave, della lattasi, mentre il secondo fattore è relativo a quanto lattosio viene ingerito. Questi fattori produrranno sintomi immediatamente successivi a consumo dei cibi. Una delle soluzioni proposte è quella di assumere integratori di lattasi, oppure probiotici che potrebbero dare un mano al riequilibrio della flora intestinale.
Parole di Gianluca Merla