Di Kati Irrente | 3 Novembre 2024
In caso di intolleranza al glutine ecco quale pasta mangiare, ci sono tantissime alternative alla semola di grano, vediamo di seguito cosa offre il mercato.
Qualche anno addietro chi soffriva di celiachia o aveva una diagnosticata intolleranza al glutine aveva una scelta molto limitata di prodotti da mangiare. Per fortuna le aziende si sono resi conto che una nicchia di mercato del genere è in realtà redditizia poiché il numero di chi soffre dei disturbi legati all’intolleranza al glutine o è celiaco aumenta di continuo.
Per non rinunciare a un buon piatto di pasta basta scegliere i prodotti giusti, scopriamo quali sono.
Quale pasta mangiare in caso di intolleranza al glutine
Prima di tutto occorre fare una premessa importante. Celiachia e intolleranza al glutine non sono la stessa cosa. La prima è una malattia vera e propria e purtroppo ad oggi non esiste una cura se non quella di abolire dalla dieta qualsiasi alimento che contiene la proteina incriminata. Quindi si possono mangiare solo cibi specifici o seguire ricette senza glutine.
Invece chi è intollerante al glutine può seguire una dieta specifica che prevede alimenti senza la proteina solo per un periodo stabilito da un medico. Il quale lascerà poi il via libera a riprendere un’alimentazione normale quando i disturbi saranno cessati e il corpo avrà ripreso a tollerare il glutine.
Detto questo, vediamo quali tipi di pasta è possibile mangiare per non rinunciare ai piaceri della tavola. In genere i prodotti presenti sul mercato che sono destinati agli intolleranti sono realizzati con le farine senza glutine. La pasta gluten free più nota è quella con la farina di riso o la farina di mais, ma ci sono anche tante altre alternative da prendere in considerazione.
Ad esempio ci sono le paste prodotte con le farine di legumi come ad esempio la pasta di lenticchie, la pasta di ceci, la pasta di fagioli, compresa quella di soia e la pasta di piselli. Altre varianti includono altri cereali come la pasta di avena e la pasta di sorgo oltre alla pasta di miglio.
I prodotti con pseudocereali sono altresì validi sia a livello nutrizionale che al palato. Così si può scegliere tra la pasta di grano saraceno, che si caratterizza per un sapore molto particolare, e la pasta di quinoa, dal gusto più delicato come la pasta di amaranto.
Da ricordare, infine, che è un errore mangiare senza glutine se non si soffre di celiachia o intolleranza, nel nostro approfondimento spieghiamo il perché.
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.