Di Daniela De Pisapia | 15 Luglio 2023
Sai che cosa rischi mangiando l’insalata in busta? Queste sono pericolose e di certo le avrai comprate al supermercato almeno una volta.
Si tratta di prodotti freschi controllati eppure da alcune indagini è emersa un’amara sorpresa: ecco che cosa contengono e quali di queste sostanze sono davvero molto pericolose per la salute.
L’insalata in busta è comoda e pratica eppure non è un alimento privo di rischi, anzi, nei negozi della grande distribuzione a quanto pare si trovano marchi di alimenti molto noti che sono risultati potenzialmente dannosi per la presenza di pesticidi e non solo. Ecco quali sono le peggiori in assoluto.
Insalata in busta, la lista delle 10 peggiori che trovi al supermercato
L’insalata in busta è un alimento pratico, e di per sé sano, che si presta a essere consumato così come lo si trova nella confezione e non necessita di ulteriori igienizzazioni. Tuttavia, da alcuni recenti studi, risulta che tanti prodotti alimentari di questa categoria siano contaminati, e potenzialmente rischiosi per la salute. Una recente indagine svolta da Salvagente,che si propone di realizzare ricerche sui cibi distribuiti al supermercato, al fine di tutelare i consumatori, ha fatto emergere una situazione sconcertante.
L’analisi ha rilevato in tanti marchi noti di insalata in busta una dose di metalli e pesticidi. Prendi note delle marche di insalate in busta che secondo Salvagente dovresti smettere di comprare, o a cui dovresti almeno fare attenzione. Nell’analisi l’igiene è stata classificata come Buona ,Ottima o Eccellente, ma il consiglio è di lavarle prima di metterle a tavola, nonostante l’indicazione “prodotto già lavato e pronto all’uso” presente sulla confezione esterna:
- la peggiore della lista nera dei 10 prodotti pericolosi, è l’insalata in busta a marchio Dimmidisì, perché contiene 0,16 mg di cadmio per ogni kg, 0,01 mg di piombo, Pesticidi (0,010 mg di Boscalid, 0,014 mg di Abamectin, e 0,110 mgdi Fludioxonil)
- La “migliore” della black list è l’insalata in busta a marchio Ecor. Contiene 0,02 mg di Cadmio.
Le altre dalla meno pericolosa, a quella più rischiosa:
- Bonduelle: Cadmio: 0,04
- Coop: Cadmio: 0,04 Piombo: 0,02 Boscalid: 0,017
- Esselunga: Cadmio: 0,05, Boscalid 0,096 Mandipropamid: 0,948
- Eurospin: Cadmio: 0,02 Boscalid: 0,073 Mandipropamid: 0,035 Metalaxyl: 0,139 Chlorantraniliprole: 0,028
- Conad: Cadmio: 0,10 Fludioxonil 0,899 Cyprodinil 2,112 Fosetil Al 0,200
- Selex: Cadmio: 0,13, Boscalid 0,463 Pyraclostrobin 0,034
- Carrefour: Cadmio: 0,09 Boscalid 0,012 Cyprodinil 0,171 Mandipropamid 0,018 Metalaxyl 0,043
- Lidl: Cadmio: 0,15 Piombo: 0,01, Boscalid 0,133
Insomma, pur essendo l’insalata in busta un’alimento sempre più utilizzato perché pratico e comodo, bisognerebbe cercare di optare per le insalate intere, da lavare da soli a casa, in quanto si tratta pur sempre di un prodotto confezionato, e che, nonostante sia controllato, può contenere metalli e pesticidi. Dunque vanno usate le precauzioni giuste per non incorrere in rischi per la salute.
Parole di Daniela De Pisapia