Di Cesare Orecchio | 4 Gennaio 2025
Facciamo insieme la torta dei Re Magi per il 6 gennaio: la sorpresa interna porterà fortuna a chi la troverà, non può mancare sulla tavola!
I dolci italiani tradizionali delle feste sono tutti deliziosi, basta solo citare i classici e famosi panettone e pandoro. Eppure anche nel resto del mondo troviamo alcune preparazioni sfiziose e con una storia tutta da raccontare. E in particolare oggi vogliamo parlarvi della torta dei Re Magi, un dolce lievitato molto morbido, soffice, alto e che racchiude una preziosa sorpresa. Il nome originale del dolce è Roscòn de Reyes e secondo la tradizione spagnola, chi lo prepara deve inserire all’interno dell’impasto ancora crudo una mandorla intera.
Questa successivamente si ‘nasconderà‘ e dopo la cottura, servendo il dolce a fette, chi la troverà avrà un anno davvero ricco di fortuna economica, di salute e d’amore. In tempi più antichi si usava nascondere addirittura una monetina, tuttavia è stata sostituita dalla mandorla per evitare che qualcuno potesse ingoiarla non accorgendosene o facendosi male mordendola. La ricetta originale prevede la preparazione di una sorta di brioche, ma noi oggi vogliamo svelarvi una ricetta ancora più facilitata. Scopriamola insieme!
Roscòn de Reyes o torta dei Re Magi: un dolce tipico che non può mancare sulla tavola del 6 gennaio
Come detto, la torta dei Re Magi è un tipico dolce spagnolo, anche se troviamo versioni e varianti in altre città europee. Si tratta solitamente di una ciambella brioche lievitata, molto soffice e alta, che tuttavia tende a rubare un po’ di tempo nella preparazione. Noi oggi vogliamo condividere con voi la ricetta della food blogger Giusy e del suo canale Youtube Le Mie Creazioni Ricette.
Proprio Giusy ha semplificato molto la ricetta originale rendendola adatta a tutti, evitando quindi i tempi di attesa di lievitazione. Vogliamo scoprire come realizzare insieme la torta dei Re Magi?
Ingredienti per stampo ciambella da 24 cm
- 370 gr di farina 00;
- 180 gr di zucchero;
- 150 ml di latte fresco;
- 100 ml di olio di semi;
- 30 gr di pasta d’arancia;
- 4 uova medie;
- 1 bustina di lievito vanigliato per dolci;
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia;
- 1 fialetta aroma Fiori d’arancio;
- 1 mandorla intera;
- Mandorle in scaglie q.b.
- Ciliegine candite q.b.
- Scorza d’arancia candita q.b.
- Granella di zucchero q.b.
- Canditi misti q.b.
Preparazione
- Non spaventiamoci da questa lunga lista ingredienti perché la torta dei Re Magi si fa in pochi minuti: iniziamo mescolando insieme la pasta d’arancia con l’estratto di vaniglia e la fialetta d’aroma fiori d’arancio.
- Mettiamo da parte e dedichiamoci all’impasto: sgusciamo le uova in una ciotola capiente, uniamo lo zucchero e montiamo i due ingredienti con le fruste elettriche fin quando otterremo un composto raddoppiato di volume e ben spumoso.
- Uniamo il composto aromatico realizzato in precedenza, l‘olio di semi e montiamo il tutto sino ad amalgamare. Setacciamo insieme farina e lievito per poi unire poco per volta le polveri alla massa d’uova montata.
- Lavoriamo il composto sin quando otterremo una crema liscia, senza grumi e ben corposa, aggiungendo infine la mandorla intera portafortuna. Imburriamo e infariniamo lo stampo a ciambella per poi versare l’impasto all’interno livellandolo con una spatola.
- A questo punto possiamo decorare la superficie a piacere: la ricchezza degli ingredienti riprenderà i gioielli delle corone dei Magi, compresi i colori sgargianti dei canditi e delle ciliegie.
Dopo aver decorato tutta la superficie cuociamo in forno preriscaldato/statico/180° per 45/50 minuti. Eseguiamo la prova stecchino e se risulta asciutto sforniamo, lasciando completamente raffreddare. Ecco pronta la nostra torta dei Re Magi! Divertitevi a servirla e a capire chi troverà la mandorlina fortunata.
Parole di Cesare Orecchio
Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.